Uccide la moglie a coltellate davanti al figlio minorenne
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Uccide la moglie a coltellate davanti al figlio minorenne

Una donna di 42 anni, Vincenza Angrisano, è stata uccisa in Puglia, ad Andria, dal marito, Luigi Leonetti. L'uomo ha poi chiamato il 118.

Uccide la moglie a coltellate davanti al figlio minorenne
Femminicidio a Andria
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28 Novembre 2023 - 23.34


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Ennesimo femminicidio mentre tutto il paese è ancora colpito per l’uccisione di Giulia Cecchettin e per la morte a mazzare di una signora a Salsomaggiore.

. Una donna di 42 anni, Vincenza Angrisano, è stata uccisa in Puglia, ad Andria, dal marito, Luigi Leonetti.

Dopo l’omicidio, avvenuto nell’abitazione della coppia, l’uomo ha chiamato il 118 per confessare il delitto. Al telefono ha detto: “Ho accoltellato mia moglie, venite”. Sono subito arrivati i carabinieri per le indagini. All’assassinio ha assistito almeno uno dei due figli dei coniugi, entrambi minorenni.

Sono passati solo tre giorni dalle manifestazioni in tutta Italia contro la violenza sulle donne ma i femminicidi non si fermano: due in poche ore in questo tragico martedì 28 novembre. A Salsomaggiore Terme (Parma), un uomo ha ucciso a colpi di mazza da cricket la moglie, e ora ad Andria, un nuovo omicidio.

“L’ho accoltellata, venite”

 La coppia viveva nella stessa casa ma erano in regime di separazione da circa un mese. L’uomo però non accettava la fine del rapporto. La vittima è stata pugnalata più volte all’addome e al torace. Secondo una prima ricostruzione i due litigavano spesso. È stato proprio l’assassino, nel pomeriggio, a chiamare i medici del 118 dopo aver compiuto il delitto: “L’ho accoltellata, venite”, ha detto al telefono. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il magistrato con il medico legale.

Vincenza Angrisano lavorava nelle vendite di prodotti per la casa. Suo marito, Luigi Leonetti, lavorava come guardiano nel rimessaggio che si trova a ridosso della strada provinciale 231, a tre chilometri dal centro cittadino. Quando gli operatori sanitari hanno risposto alla telefonata del marito, hanno sentito anche urla di bambini e hanno avvertito subito i carabinieri che indagano sull’accaduto coordinati dalla Procura di Trani.

“Lei voleva cambiare casa”

 Secondo quanto riferito da una collega della vittima, Vincenza “voleva cambiare casa perché lui la trattava male: ultimamente tra loro due le cose non andavano bene”. “Era la mia responsabile – aggiunge – e quando ho saputo che era stata accoltellata a morte sono voluta venire qui”, a casa di Vincenza, “per capire se davvero fosse lei”.

Uno dei fratelli di Leonetti ha raggiunto l’abitazione con un altro fratello e la moglie, per prendersi cura dei figli di Vincenza e Luigi. “Ci ha fatto vergognare – ha detto, precisando di non parlare con Luigi da un anno – ha rovinato la famiglia”. 

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