Indagine sulla rete dei pedofili nel Lazio, doppia intimidazione contro Monica Sansoni
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Indagine sulla rete dei pedofili nel Lazio, doppia intimidazione contro Monica Sansoni

Non un impiego tranquillo né burocratico quello di Monica Sansoni, «Garante dell’infanzia e dell’adolescenza» del Lazio. La quale ha dovuto prendere nota di due minacce nel giro di due settimane.

Indagine sulla rete dei pedofili nel Lazio, doppia intimidazione contro Monica Sansoni
Monica Sansoni
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19 Novembre 2023 - 15.42 Tivoli


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Non un impiego tranquillo né burocratico quello di Monica Sansoni, «Garante dell’infanzia e dell’adolescenza» del Lazio. La quale ha dovuto prendere nota di due minacce nel giro di due settimane.

Il primo motivo di preoccupazione (e di paura: perché no?) risale allo scorso 22 settembre quando è stato infranto il vetro dell’auto. Secondo gli investigatori l’episodio sarebbe da collegare ad un’inchiesta della «Garante» su una associazione di pedofili che raccoglie e scambia foto.

Secondo atto, nella notte fra mercoledì e giovedì di una settimana fa, a Latina la fiancata dell’auto della Sansoni è stata danneggiata con un corpo contundente. L’utilitaria era parcheggiata nei pressi della sua abitazione nel capoluogo pontino, in una zona lontano dal centro: i responsabili, che sono andati a colpo sicuro e sapevano quale macchina prendere di mira, hanno usato un cacciavite e danneggiato tutta la fiancata laterale.

I due episodi – in base ai primi riscontri – sarebbero strettamente collegati. Dopo la scoperta è stata presentata una denuncia al Comando provinciale dei carabinieri di Latina che stanno svolgendo gli accertamenti, coordinati dalla Procura di Latina che aveva già aperto un’inchiesta dopo l’intimidazione precedente.

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Costituzione invece di parte civile per la «Garante», nel procedimento penale in corso nei confronti di una persona di Tivoli accusata di violenza sessuale aggravata e continuata, perpetrata contro due minori

L’udienza si è tenuta il 9 novembre nel tribunale cittadino. I minori erano stati affidati a costui dai genitori interessati anche dalla frequentazione dei figli di un campo-scuola dell’“educatore”. Che avrebbe quindi abusato della sua qualità e profittato anche della condizione di inferiorità fisica e psichica dei minori. L’evento ha destato non poco allarme sociale ed è stato ampiamente divulgato.

Monica Sansoni, «Garante dell’Infanzia ed adolescenza», è in carica dal 6 settembre 2021 nella Regione Lazio. L’ente che presiede è una istituzione pubblica indipendente e di garanzia della Pisana, regolamentata dalla legge regionale numero 38 del 2002.

A supporto, giocano la Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, resa esecutiva con legge 27 maggio 1991, n. 176 (Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989) e, soprattutto, della Costituzione, che all’art. 31, c. 2 recita: «La Repubblica protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù.

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Con l’istituzione del garante dell’infanzia e dell’adolescenza, il Lazio ha inteso assicurare «la piena attuazione dei diritti riconosciuti alle persone minori di età (art. 1 della legge regionale, ndr), favorendo gli istituti necessari a tale scopo».

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