Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.0 nella notte: gente in strada anche a Napoli
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Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.0 nella notte: gente in strada anche a Napoli

Terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 4.0: «Dopo la scossa delle 22.08 di ieri con epicentro nei Campi Flegrei, 12 interventi dei Vigili del fuoco per verifiche di stabilità su edifici nella zona di Pozzuol».

Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.0 nella notte: gente in strada anche a Napoli
Terremoto ai Campi Flegrei
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3 Ottobre 2023 - 09.50


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Campi Flegrei, paura nella notte per una nuova scossa di terremoto avvenuta intorno alle 22, di magnitudo 4.0. Il sisma è stato nitidamente avvertito anche a Napoli, con numerose persone che si sono riversate per le strade.

«Dopo la scossa delle 22.08 di ieri con epicentro nei Campi Flegrei, 12 interventi dei Vigili del fuoco per verifiche di stabilità su edifici nella zona di Pozzuoli. Riscontrate piccole lesioni in alcuni degli stabili verificati». Lo scrivono su Twitter i Vigili del Fuoco.

«La scossa ha generato tanto spavento, ma non vi sono danni. L’area in cui è avvenuta quella di magnitudo 4.0 è quella di Pisciarelli, a una profondità di 2,3 chilometri, cosa che lo ha reso `più avvertito´ nell’area di Agnano-Solfatara». A parlare con LaPresse è Mauro Di Vito, direttore della sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in merito alle ultime scosse registrate nella zona dei Campi Flegrei, una di magnitudo 4.0, nella tarda serata di ieri, e una di 2.2 nella notte.

«Lo sciame sismico è tuttora in corso – afferma – ma sono tutti piccoli eventi. L’ultimo è stato registrato più o meno un’oretta fa». Queste scosse «sono strettamente connesse con il fenomeno del bradisismo, che si accompagna al sollevamento del suolo e alla sismicità».

«C’è una maggiore frequenza dei terremoti con un leggero incremento della risalita – spiega – sono fenomeni connessi perché è la deformazione delle rocce a generare i terremoti e questa deformazione continua generando anche un incremento della velocità». Per il rischio sismico, precisa «esistono azioni di mitigazione di possibili effetti che vede coinvolti e impegnati tutti gli enti da quelli locali ai vertici nazionali».

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