Tidei parla dei suoi video hard messi in circolazione: "Una vendetta politica"
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Tidei parla dei suoi video hard messi in circolazione: "Una vendetta politica"

Il sindaco di Santa Marinella (Roma) Pietro Tidei ripreso dalle telecamere della polizia giudiziaria mentre faceva sesso con due donne nel comunque. Video poi diffusi

Tidei parla dei suoi video hard messi in circolazione: "Una vendetta politica"
Pietro Tidei
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24 Settembre 2023 - 12.37


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Una vicenda apparentemente boccaccesca. Ma grave. «Si tratta di una vendetta politica. Sono fatti privati che nulla avevano a che fare con l’inchiesta e dei quali non intendo parlare». Così, al Corriere della Sera, il sindaco di Santa Marinella (Roma) Pietro Tidei.

L’esponente vicino a Italia Viva aveva denunciato un presunto giro di corruzione che poteva interessare alcuni consiglieri di opposizione. Le microspie installate dagli investigatori in Municipio hanno però ripreso il sindaco durante due appuntamenti amorosi negli uffici. I legali di uno degli indagati hanno richiesto gli atti dell’inchiesta, nei quali erano contenuti i due filmati che hanno iniziato a circolare in città: su questo Tidei ha sporto denuncia.

«Faccio politica da 53 anni e ho una vita specchiata – dice oggi – Non sono disposto ad accettare nessuna intromissione nella mia sfera privata. Io ho denunciato la corruzione, altri si sono vendicati per colpirmi politicamente. Quanto è avvenuto non ha un significato diverso per il fatto di essere stato ripreso. È l’uso che ne è stato fatto che è illecito. Intanto ho denunciato chi ha diffuso» le riprese «commettendo un reato. E chi ha cercato di colpirmi ne pagherà le conseguenze come sta già avvenendo. Poi certo, fa pensare che da oltre un anno di `girato´ siano stati in grado di trovare proprio quei due momenti che mi riguardano. Come se già sapessero cosa e dove cercarli».

Niente di cui rammaricarsi? «Della mia vita privata non parlo, perché il tema è solo questo: una vicenda strettamente personale messa in piazza per altri fini. Sono fatti minimi che qualcuno ha provato a rovesciarmi addosso, questo sì volutamente. E ne dovrà rispondere». 

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