Rapimento della piccola Kata, ci sono 5 indagati: tra loro anche i due zii della bambina
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Rapimento della piccola Kata, ci sono 5 indagati: tra loro anche i due zii della bambina

Cinque ex occupanti dell'ex hotel Astor a Firenze sono stati indagati per la scomparsa di Kata, la bambina peruviana sparita nel nulla lo scorso 10 giugno.

Rapimento della piccola Kata, ci sono 5 indagati: tra loro anche i due zii della bambina
Kataleya
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12 Settembre 2023 - 12.54


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Per la sparizione della piccola Kata Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni, la procura di Firenze ha notificato un avviso di garanzia a cinque ex occupanti dell’ex hotel Astor a Firenze per la scomparsa di Kata, la bambina peruviana sparita nel nulla lo scorso 10 giugno.

Tra loro ci sono anche due zii della bambina. Quello materno, Abel Alvarez Vasquez, in questo momento detenuto per il presunto `racket delle camere´, e il fratello del padre della bambina scomparsa, Marlon Edgar Chicclo, 19 anni.

Un atto necessario per eseguire accertamenti tecnici irripetibili «volti ad accertare la presenza di materiale biologico o genetico e all’estrapolazione di eventuali profili del Dna da borsoni e trolley e alla loro successiva comparazione con quello della vittima».

Lo stesso accertamento, spiegano ancora i magistrati, sarà effettuato anche sui rubinetti di due distinte stanze dell’hotel dove, durante il sopralluogo dello scorso 11 giugno, sono state trovate tracce di sostanza ematica. Gli accertamenti genetici sono svolti, con l’ausilio di un consulente tecnico nominato, nei confronti dei cinque soggetti indagati.

Tre degli indagati, fa sapere la Dda fiorentina, sono stati ripresi dalle telecamere mentre fuoriuscivano, rispettivamente, con un borsone e con due trolley – che per dimensioni avrebbero potuto occultare la bambina – nella giornata del 10 giugno scorso.

Questi oggetti sono stati utilizzati dagli indagati anche in occasione dello sgombero dell’hotel da parte delle forze dell’ordine avvenuto il 17 giugno. Gli altri due indagati sono, invece, occupanti delle stanze nei cui rubinetti dei bagni sono state individuate, nella perquisizione effettuata il giorno successivo alla scomparsa di Kata, tracce di presunta sostanza ematica.

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