Sono 67 al momento i morti ritrovati a Cutro, in provincia di Crotone, causati dal naufragio di una barca che trasportava migranti. Tra di loro, molti bambini. Sono stati ritrovati altri 6 corpi, nelle ultime ore: il cadavere di una bambina è stato ritrovato sulla spiaggia ad alcune centinaia di metri dal luogo della tragedia. Un altro corpo è stato recuperato in mare, a circa 400 metri dalla riva, da una motovedetta della Guardia costiera e il terzo a Le Castella, a 3,5 miglia marine dal luogo dell’incidente. Il totale delle vittime accertate sale a 64 migranti.
Sono ancora decine i dispersi, mentre sono almeno ottanta le persone che si sono salvate. Giacche, maglioni ancora fradici, scarpe. Capi di abbigliamento addossati ad una recinzione e sparpagliati su un campo vicino. Il giorno dopo la tragedia del barcone carico di migranti naufragato sulla spiaggia di Steccato di Cutro, è questa la testimonianza tangibile della tragedia.
Sulla spiaggia, i resti del barcone sono stati spostati dal mare decine di metri più a sud. Oggi il mare continua a essere mosso ma è niente in confronto a ieri quando ha raggiunto forza 4. Sul posto continuano ad operare i soccorritori, Guardia costiera, vigili del fuoco e le forze dell’ordine che continuano a perlustrare la costa ed il mare in cerca dei dispersi. Ricerche che da stamani saranno condotte anche con un drone dei volontari della protezione civile.