Strage di Cutro, il sindaco di Crotone: "Le persone non devono restare neanche un minuto in mare"
Top

Strage di Cutro, il sindaco di Crotone: "Le persone non devono restare neanche un minuto in mare"

Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, sulla strage di Cutro: «Le persone non vanno lasciate in mare neppure un minuto. Punto. Non c'è molto da aggiungere. Basta con questa ipocrisia, la verità è che i migranti Non li vuole nessuno».

Strage di Cutro, il sindaco di Crotone: "Le persone non devono restare neanche un minuto in mare"
Vincenzo Voce
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Febbraio 2023 - 12.00


ATF

Il naufragio al largo di Cutro, in provincia di Crotone, ha causato finora 62 morti e decine di dispersi. Una tragedia causata anche dalla politica oltranzista, nei confronti delle ong, del governo Meloni. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, all’AdnKronos ha alzato la voce anche contro il ministro Piantedosi, che ha parlato della necessità di bloccare le partenze dei migranti.

«Le persone non vanno lasciate in mare neppure un minuto. Punto. Non c’è molto da aggiungere. Basta con questa ipocrisia, la verità è che i migranti Non li vuole nessuno». A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, di un movimento civico. Parlando dei decreto recenti sulle ong, Voce dice: «facciamo arrivare i migranti nei porti ‘Rossi’ (amministrati da sindaci di centrosinistra ndr)? L’umanità non ha colori, la gente si salva e basta». E aggiunge: «Ieri ho detto a Piantedosi una cosa semplice, prima che l’Europa si faccia carico dell’emergenza è l’Italia che si deve fare carico del problema» .

Leggi anche:  Migranti, assolto l'equipaggio della nave Iuventa: l'accusa era di favoreggiamento all'immigrazione clandestina

E ancora su Piantedosi che ieri h detto che non bisogna fare partire i migranti, il sindaco dice: «ma come si fa? Intanto bisogna prendere coscienza che queste persone partono e che bisogno agire. Poi che si possa fare meglio con accordi e’ un altro conto. Ma ripeto: Qui senza ipocrisia bisogna dire Le cose come stanno, non li vuole nessuno.» Il sindaco è appena uscito dal palasport di Crotone dove sono state sistemate le salme.

« E’ terribile perché sono scene che abbiamo già visto, ma toccarle con mano è diverso. Toccare con mano la disperazione dei familiari- dice – Trovare contemporaneamente sessanta posti al cimitero è difficile: al cimitero di Crotone noi non abbiamo posto ad esempio per seppellirli. Vedremo come evolverà la situazione. a dopo 24 ore vanno sigillate le salme, qui ci sono interi nucleo familiari e altri dovevano congiungersi».

Native

Articoli correlati