Top

Ucraina, il cardinale Zuppi: "La pace non è mai complicità con il male"

Le parole del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un'intervista al Sir in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina e in vista del decimo anniversario dall'elezione di Papa Francesco.

Ucraina, il cardinale Zuppi: "La pace non è mai complicità con il male"
Il cardinale Matteo Zuppi

globalist Modifica articolo

24 Febbraio 2023 - 18.32


Preroll

Pace sì, ma non sottomissione, altrimenti non è pace ma solo l’inizio di nuove sofferenze e violenze. «Non ci dobbiamo abituare alla guerra e alla violenza. Non dobbiamo mai rinunciare alla ricerca della pace. L’abitudine porta alla rassegnazione e si accetta la guerra come unica via possibile. Ma la vera vittoria è sempre la pace».

OutStream Desktop
Top right Mobile

Lo dichiara il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un’intervista al Sir in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina e in vista del decimo anniversario dall’elezione di Papa Francesco.

Middle placement Mobile

«Lo sforzo da compiere è aprire tutti gli spazi possibili per interrompere la logica della guerra, iniziata da un aggressore. Dialogo e giustizia, pace e giustizia devono andare d’accordo. Chi cerca la pace, trova anche la giustizia. Con l’insistenza della povera vedova, bisogna cercare la via della pace. E cercare la pace non è mai complicità con il male o arrendevolezza», sottolinea Zuppi

Dynamic 1

 Di fronte ai milioni di profughi che scappano in tutto il mondo dalle guerre, il cardinale ricorda che «l’accoglienza è l’unico messaggio possibile».

«Chi non ha casa, va accolto. Dobbiamo metterci sempre nei panni degli altri. Chi ha perduto tutto e deve scappare, deve trovare accoglienza. Non ci sono alternative. Quello all’emigrazione – spiega – era un diritto garantito per tutti gli uomini, prima che sorgessero muri e nascessero paure».

Dynamic 2

«Tanto più per chi scappa da guerra, violenza o fame. Mettere in contrapposizione questo con il nostro futuro, significa non volere il futuro. L’accoglienza apre al futuro, la chiusura fa perdere anche il presente». 

Native
Box recommendation

Articoli correlati

Outofpage
WebInterstitial Mobile