Alfredo Cospito è stato a colloquio con il suo legale, Flavio Rossi Albertini, per quasi tre ore nel carcere milanese di Opera. “E’ assolutamente determinato ad andare avanti ma è consapevole che ciò porterà a delle conseguenze irreparabili” ha confermato l’avvocato.
“Alfredo è sempre più magro, ha perso 45 chili. La situazione si sta estremamente complicando e si sta andando oltre la soglia critica. Alfredo Cospito aveva predisposto uno scritto da inviare alle autorità che possono riceverli per vigilare contro la tortura, contro i trattamenti inumani e degradanti. Questo foglio contenuto in un block notes gli è stato sottratto, trattenuto, sequestrato da parte del nuovo istituto di Opera. Gli hanno, inoltre, sottratto i libri che provenivano dal carcere di Bancali e quindi non ha più niente da leggere e tanto meno da scrivere”.