Mafia, decapitato il clan Porta Nuova di Palermo: 18 arresti
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Mafia, decapitato il clan Porta Nuova di Palermo: 18 arresti

Le investigazioni del Nucleo investigativo di Palermo, attraverso attività d'intercettazione audio/video e complesse attività di pedinamento, hanno consentito di delineare l'organigramma del mandamento mafioso di Porta Nuova.

Mafia, decapitato il clan Porta Nuova di Palermo: 18 arresti
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6 Luglio 2022 - 11.51


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La Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Palermo ha delegato i carabinieri di Palermo a dare esecuzione a un decreto di fermo nei confronti di 18 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsioni e rapine aggravate dal metodo e dalle finalita’ mafiose. L’operazione, denominata «Vento», rappresenta l’esito di una complessa attivita’ d’indagine svolta in direzione del mandamento mafioso di Palermo-Porta Nuova.

Le investigazioni del Nucleo investigativo di Palermo, attraverso attività d’intercettazione audio/video e complesse attività di pedinamento, hanno consentito di delineare l’organigramma del mandamento mafioso di Porta Nuova, individuando il soggetto ritenuto il reggente del mandamento, nonche’ altri sodali, sospettati di essere figure apicali e gregari qualificati delle famiglie di Porta Nuova e Palermo Centro.

E’ stato poi possibile ricostruire un’articolata associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di ogni tipo (hashish, marijuana, cocaina, eroina e crack) gestita, in tutta la sua filiera (dalle fasi di approvvigionamento all’ingrosso allo spaccio al minuto sul territorio) dai vertici del citato mandamento mafioso, per alimentarne le casse. Sono stati, infatti, fermati, i presunti capi di 6 ben piazze di spaccio, localizzate nei centralissimi quartieri del Capo, della Vucciria, di Ballaro’ e della Zisa, capeggiate da elementi ritenuti organici a cosa nostra.

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Gli indagati sono coinvolti in due episodi estorsivi e cinque tentativi di estorsione a danno di imprenditori e commercianti del centro cittadino e in due rapine a mano armata, finalizzate a rimpinguare le casse del sodalizio. Il provvedimento pre-cautelare e’ stato emesso in via d’urgenza per pericolo di fuga di alcuni indagati e, soprattutto, perche’ recentemente, in quel territorio, sono stati commessi gravi fatti di sangue.

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