Incendio a Malagrotta, chiusi gli asili. Morassut: "Scoprire se ci sia una mano criminale"
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Incendio a Malagrotta, chiusi gli asili. Morassut: "Scoprire se ci sia una mano criminale"

Alla luce dell'incartamento che i carabinieri intervenuti invieranno a piazzale Clodio verrà formalmente aperto un fascicolo di indagine. Verifiche verranno affidate per capire se si è trattato di un evento doloso o colposo.

Incendio a Malagrotta, chiusi gli asili. Morassut: "Scoprire se ci sia una mano criminale"
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16 Giugno 2022 - 10.26


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L’incendio di Malagrotta ha riempito l’aria di Roma di fumi tossici, con le conseguenti chiusure di attività e scuole nei dintorni della discarica. Sarà trasmessa oggi in Procura, una prima informativa sul vasto incendio che ha colpito alcuni capannoni della discarica di Malagrotta. Alla luce dell’incartamento che i carabinieri intervenuti invieranno a piazzale Clodio verrà formalmente aperto un fascicolo di indagine. Verifiche verranno affidate per capire se si è trattato di un evento doloso o colposo.

Il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut, ha commentato l’accaduto con una nota ufficiale. “L’incendio di Malagrotta è un nuovo drammatico episodio di una catena negativa di eventi che potrebbe lasciar immaginare una regia. Roma adesso é senza impianti e non ne ha di nuovi. In questi anni c’è o c’è stato chi vuole orientare l’immenso mare di risorse che si muove intorno allo smaltimento dei rifiuti nella direzione unica delle discariche? La domanda è legittima e inevitabile.

«Roma invece deve dotarsi di un ciclo integrato e chiuso che è fatto di impianti moderni e di un sistema pubblico. Questa è la sfida. Mi auguro che su questi fatti drammatici e che colpiscono la sicurezza e la salute di migliaia di romani si faccia luce e se c’è un sistema di interessi contrario alle scelte di un sistema moderno e pubblico o peggio se c’è una mano criminale lo si accerti presto e senza riserve. – continua Morassut – Quello che è certo è che i romani debbono sapere che l’obbiettivo dell’economia circolare e della chiusura del ciclo dei rifiuti non è un obbiettivo ‘neutro’ ma è una grande battaglia politica e sociale che necessità di una grande forza popolare e della consapevolezza di tutti i cittadini”.

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