Silvio Berlusconi sposa Marta Fascina: sarà un matrimonio simbolico
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Silvio Berlusconi sposa Marta Fascina: sarà un matrimonio simbolico

Sabato a Lesmo, nella villa Gernetto, Silvio Berlusconi e Marta Fascina si scambieranno le fedi. Il matrimonio non slitta e la festa si farà nonostante la guerra in Ucraina

Silvio Berlusconi sposa Marta Fascina: sarà un matrimonio simbolico
Silvio Berlusconi e Marta Fascina
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17 Marzo 2022 - 18.31


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Il matrimonio si farà. L’amico di Putin Silvio Berlusconi sposerà Marta Fascina, dopo l’annuncio di due mesi fa. Si preannuncia un ‘matrimonio simbolico all’americana’, sobrio e discreto, e si svolgerà sabato a pranzo a Lesmo, in quella Villa Gernetto sede anche dell’«Università della Libertà» e dei ritiri pre-partita del Monza.

Non è bastato il pressing molto insistente da parte di tutti i figli del Cavaliere, degli amici più cari, da Fedele Confalonieri a Gianni Letta, perfino dei collaboratori stretti, tutti perplessi o contrari sull’opportunità di festeggiare un evento che non ha valore giuridico, ma che non può che stridere con la tragicità della fase storica che stiamo vivendo, e che un politico come Berlusconi non può ignorare, anche per la vicinanza personale a Putin che finora ha fatto sì che sull’aggressione russa all’Ucraina non abbia in pubblico pronunciato nemmeno una parola. Non c’è stato nulla da fare.

Giurano che lui si fosse anche convinto che forse sarebbe stato meglio non cancellare, ma almeno rimandare la cerimonia di qualche settimana. Marta Fascina, la giovane compagna (53 anni in meno dell’ottantacinquenne Berlusconi) non ha voluto sentire ragioni. Già molto offesa e arrabbiata per aver dovuto rinunciare a un vero matrimonio, con tutte le conseguenze civili che avrebbe comportato anche nella complessa successione di un impero come quello del leader azzurro, la deputata forzista che da oltre due anni convive con l’ex premier ha preteso che data e modalità della cerimonia fossero confermate. E Silvio, alla fine, ha detto sì.

Il primo stop quindi, imposto soprattutto dai figli con un perentorio “questo matrimonio non s’ha da fare” ha funzionato. Il secondo no. Ma, a quanto sembra, si eviterà in tutti i modi di rendere la cerimonia sfarzosa e inappropriata.

Si terrà un pranzo seduti (i due quasi-sposi hanno testato per il catering vari ristoranti stellati nelle settimane scorse, compreso quello di Cracco) e gli invitati sono fra i 50 e i 60: i figli (non tutti però sembra che saranno presenti, qualcuno – dicono – avrebbe non meglio precisati «impegni precedenti»), i nipoti, famiglia della sposa, Confalonieri, Galliani, Letta e pochissimi politici: Licia Ronzulli ovviamente – che ha avuto un ruolo centralissimo nell’organizzazione dell’evento – e i massimi vertici del partito, da Antonio Tajani ai capigruppo Anna Maria Bernini e Paolo Barelli, a Valentino Valentini.

Non ci saranno ministri né alleati. E non ci sarà una copertura mediatica imponente: qualche foto ufficiale sui canali social e probabilmente un servizio su Chi. Ad “officiare” la cerimonia non dovrebbe essere nessuno degli amici di una vita, ma potrebbe essere la stessa Ronzulli.

Poi sarà la volta della lettura delle reciproche promesse d’amore dei due sposi simbolici e lo scambio dei doni: Berlusconi ha già regalato alla compagna un magnifico solitario, e lei ha voluto far realizzare, attraverso il fratello, un calco delle sue mani intrecciate a quelle del compagno, come testimonianza di un amore che non si spezza. Ci saranno anche le fedi, fattura Damiani. Top secret l’abito della Fascina e la colonna sonora dell’evento. Toccherà aspettare sabato.

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