Chi sono Fiore e Castellino, i due capi fascisti arrestati per l'assalto alla Cgil
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Chi sono Fiore e Castellino, i due capi fascisti arrestati per l'assalto alla Cgil

Si tratta rispettivamente del leader nazionale e del leader romano di Forza Nuova e ultras giallorosso sottoposto a sorveglianza speciale

Giuliano Castellino e Roberto Fiore
Giuliano Castellino e Roberto Fiore
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10 Ottobre 2021 - 16.32


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La violenza inaudita dimostrata dalle forze estremiste di destra che ieri ha devastato alcune vie del centro, la sede della Cgil e anche il pronto soccorso dell’Umberto I è stata respinta con durezza dalle autorità giudiziarie e di polizie.
Tra i 12 arrestati per gli scontri di sabato nel centro di Roma, dove 10mila manifestanti anti-Green pass sono scesi in strada per protestare, ci sono anche Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova. Ecco chi sono.
Roberto Fiore, nato a Roma il 15 aprile del 1959, è il leader nazionale e fondatore – insieme a Massimo Morsello – di Forza Nuova.
Fin da giovane il suo nome è legato ai movimenti di estrema destra della Capitale. E’ stato anche il fondatore, nel 1978, insieme a Giuseppe Dimitri e Gabriele Adinolfi, del movimento neofascista Terza Posizione, poi sciolto nel 1982.
Giuliano Castellino, 44 anni, finito in carcere nel 2019 per aver aggredito due giornalisti, era già stato destinatario di una sorveglianza speciale per azioni violente durante le manifestazioni contro il lockdown.
Proprio su quest’ultimo, leader romano di Forza Nuova ai no mask aveva detto: “Qui non ci sono fascisti, qui c’è il popolo, ci sono le famiglie, io sono qui come padre di tre figli che ha perso il lavoro durante il lockdown”. Il 13 settembre gli era stato notificato un Daspo nei confronti degli eventi sportivi, dove solitamente segue le partite della Roma.
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