Contagi, vaccini e vacanze: tutto quello che c'è da sapere
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Contagi, vaccini e vacanze: tutto quello che c'è da sapere

In attesa del Cdm del 4 agosto su nuove misure ed estensione dell'uso del Green pass. Locatelli (Cts): "Per fermare il virus c'è solo un'arma: i nostri comportamenti"

Covid e vacanze
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1 Agosto 2021 - 10.12


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Nelle nostre vacanze è necessario seguire le solite regole, per evitare nuovi focolai come sta accadendo in questi giorni nelle principali zone turistiche.

Mini zone rosse e restrizioni localizzate nei territori delle regioni turistiche – come la distanza tassativa di dieci metri tra gli ombrelloni o la mascherina all’aperto – per scongiurare l’aumento dei contagi a metà agosto.

Il 4 agosto potrebbe essere previsto un Cdm che riguarderà, oltre all’esame del Piano Scuola, anche altri provvedimenti sul Green pass, come l’introduzione dell’obbligo del certificato verde anche per i trasporti a lunga percorrenza.

Intanto il coordinatore del Cts Franco Locatelli dice: “Per fermare i ricoveri abbiamo solo un’arma: i nostri comportamenti. Decisivo vaccinare anche gli adolescenti”.

Obbligo di vaccino sì, obbligo di vaccino no – Resta prudente al momento la posizione del governo sull’obbligo del vaccino per il personale scolastico, in vista del ritorno tra i banchi a settembre.

Con l’85% dei prof immunizzati o in attesa del richiamo, l’ipotesi prevalente è di aspettare ancora almeno fino al 20 agosto (contando di sfondare la quota del 90% di vaccinati) prima di adottare eventuali provvedimenti forti.

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Ma non è escluso, però, che sullo sfondo delle valutazioni di questi provvedimenti possa riaprirsi il dibattito sul vaccino obbligatorio anche per altre categorie professionali.

In generale, l’attuale livello di immunizzati al momento sembra non bastare ad arginare i virus in alcuni territori.
A rischiare il giallo, se dovessero superare la soglia del 10% di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% nei reparti ordinari, sono in particolare Sicilia (già 8% per i ricoveri ordinari e 4,7% intensive), Lazio (3,7% nelle intensive) e Sardegna (4,2% intensive).

A questi numeri rischiano di avvicinarsi anche altre regioni a vocazione turistica che accoglieranno migliaia di villeggianti questo mese, come ad esempio la Puglia. ‘

Il contagio in vacanza – L’aumento dei contagi a luglio, soprattutto tra i maschi under 40, sarebbe dovuto secondo il report dell’Iss, all’effetto degli Europei di calcio, in particolare a “feste e assembramenti” dopo le vittorie della Nazionale. Si corre già ai ripari: la Sicilia ha chiesto alle sue aziende sanitarie di tornare all’attivazione di tutti i posti letto che erano stati avviati nella fase più acuta della pandemia. Nella regione è stato anche disposto il raddoppio dei posti letto a bassa intensità di cura nei Covid hotel perché – spiega l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – “in questo momento sono tantissimi i cittadini non italiani risultati positivi ospitati in queste strutture a carico nostro”.

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