Dramma in una famiglia nella Capitale. Una giovanissima ragazza di 13 anni si è tolta la vita nella sua cameretta. È accaduto in una palazzina della zona Torpignattara, domenica sera una ragazzina ha preso un cavo elettrico, lo ha reciso con un taglierino e con quello si è impiccata a una mensola. La madre racconta di episodi di bullismo.
“Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata – racconta la mamma dai social – dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. La prendevano in giro, l’avevano messa nel mirino. Per questo ho insistito tanto perché cambiasse sezione a scuola, ma quelle ragazzine non la lasciavano in pace e nei giorni scorsi si erano rifatte sotto”.
Su Facebook la madre della 13enne posta una foto che la ritrae abbracciata alla figlia scrivendo: “Perdona tutto il male ricevuto e che la terra ti sia lieve”. Il Messaggero racconta come l’adolescente non avesse vissuto bene il lockdown: le sue uscite si erano fatte sempre meno frequenti e si era progressivamente chiusa in se stessa.
Stando a quanto riportato, la 13enne usava molto Tik Tok. I carabinieri della Compagnia Casilina – oltre a diari, quaderni, bigliettini e alcuni disegni – hanno sequestrato il cellulare e il computer della giovanissima. I dispositivi verranno sottoposti ad accertamenti tecnici.
Il dubbio è che la ragazzina possa essere rimasta vittima anche di un gioco della morte sui social. La 13enne, si legge, era seguita da psicologi dopo una segnalazione della scuola alla Procura dei minori, poiché già in passato aveva mostrato atteggiamenti autolesionisti.
Ragazza di 13 anni si toglie la vita impiccandosi nella sua cameretta: il motivo è agghiacciante
Il dubbio è che l'adolescente possa essere rimasta vittima anche di un gioco della morte sui social. La mamma: "Mia figlia era stata isolata"
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8 Giugno 2021 - 08.25
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