Fulco Pratesi si racconta: “Aboliamo i cimiteri e non faccio la doccia da anni”
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Fulco Pratesi si racconta: “Aboliamo i cimiteri e non faccio la doccia da anni”

Parla il fondatore del Wwf in Italia e racconta che quando era giovane era un cacciatore e poi ha cambiato totalmente vita

Fulco Pratesi
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11 Aprile 2021 - 09.21


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Fulco Pratesi ha racconta la sua vita ed il suo cambiamento in un’intervista al Corriere della sera.
Il passaggio da cacciatore ad animalista convinto; l’abolizione dei cimiteri e la sua volontà, insieme a quella della moglie, di essere cremati dopo la morte ed alcuni principi anti-spreco applicati metodicamente.
“Io sono il perfetto esempio di radical chic, perché dovrei averne vergogna? I veri radical chic sono persone che hanno i soldi, spesso perché hanno alle spalle famiglie facoltose, e che cercano di arginare l’ondata di consumismo e malagrazia. Qualche volta per espiare un certo senso di colpa per essere nati ricchi.
Ma radical chic non è un insulto, anzi. Non c’è niente di male nel rappresentare un’élite che coltiva la sensibilità ambientalista”.
Il fondatore di WWF Italia è stato in passato un cacciatore appassionato, in tempi in cui “non c’era la cultura del rispetto per la natura”: “Poi una volta, era il 1963, mi passò accanto un’orsa con tre cuccioli. Mi commosse. Piansi e decisi di smettere con i fucili”. L’ultimo animale ucciso è stata una zanzara, per errore:

“Ogni animale possiede un’anima terrestre, la natura sa bene quali sono i suoi equilibri. Non esistono animali più sacrificabili di altri, è questo il punto. Per esempio, i gatti sono ecologici, però uccidono i topi”

I topi di Roma per un periodo di tempo li ha seguiti, così da studiare i loro itinerari sul Tevere. Nella Capitale, i gabbiani li ha portati lui:  “Nel 1973. Mi affidarono una gabbianella ferita, la curammo e la mettemmo nello zoo. Poi lei nidificò e oggi…be’, sono tanti”

Lei vorrebbe abolire i cimiteri. Come?
“Diciamo che sarebbe meglio smettere di farne. Soprattutto quelli enormi, magari dotati di cappelle votive grandi come palazzi. Mangiano terreno, danneggiano la natura quando il nostro corpo è destinato a scomparire. Io e mia moglie Fabrizia abbiamo dato disposizioni per venire cremati. Le ceneri saranno disperse in campagna”

Fulco, sappiamo che lei applica alla lettera alcuni principi anti-spreco. Da quanto tempo non fa il bagno?
“Da anni. La doccia poi mai, l’ho trovata in questa casa ma l’ho fatta togliere. Sa quanti litri d’acqua consumiamo ogni anno?”
Ma come si lava?
“Con la spugna sotto le ascelle e poi ovviamente faccio il bidè”

 

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