Razza si dimette per aver taroccato i dati e Musumeci lo elogia: "Da lui integrità morale"
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Razza si dimette per aver taroccato i dati e Musumeci lo elogia: "Da lui integrità morale"

Il presidente della regione siciliana usa parole al miele per il suo assessore intercettato mentre chiedeva di 'spalmare' i morti

Razza e Musumeci
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30 Marzo 2021 - 17.37


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La vicenda della manipolazione dei dati relativi ai contagiati e morti per Covid in Sicilia è venuta fuori grazie alle intercettazioni telefoniche disposte dall’autorità giudiziaria che stava indagando sul caso.
In una telefonata l’ormai ex assessore alla sanità siciliana Ruggero Razza avrebbe chiesto di “spalmare” i morti in più giorni, per evitare che la Sicilia diventasse zona rossa.
Nonostante la bufera che si è scatenata dopo l’inchiesta giudiziaria e gli arresti, all’Ars, che ha avuto come prima conseguenza le dimissioni di Razza, è però arrivato a sopresa un elogio da parte del presidente della regione, Nello Musumeci, il quale loda il gesto delle dimissioni di Razza: “Un atto di grande responsabilità che fa onore all’avvocato Ruggero Razza e che non mi sorprende, conoscendone la formazione politica, culturale e l’integrità morale”. 
Musumeci ha annunciato anche di avere assunto l’interim dell’assessorato alla Sanità. “Lo terrò – ha precisato – fin quando riterrò necessario e opportuno farlo, proprio perché voglio assicurare i siciliani che il governo non defletterà di un solo centimetro dal percorso fin qui fatto con l’assessore Razza e con tutto il governo.
Andremo avanti dritto, senza una tregua, lo impone la pandemia, la volontà dei siciliani e il nostro dovere istituzionale”.
Musumeci ha comunicato anche la disponibilità, sua e del governo, a riferire in Aula sulla vicenda giudiziaria che coinvolge alcuni dirigenti dell’assessorato alla Salute.
“Né io, né il governo – ha detto il presidente – intendiamo assolutamente sottrarci al confronto, vorrei solo lanciare un appello: in questo momento, proprio in coerenza col rispetto verso le istituzioni, prima ancora che verso le persone, proporrei di definire la Finanziaria, che è un atto indispensabile per la comunità siciliana.
Un minuto dopo possiamo dare vita al dibattito, pur non avendo, né io né altri, potuto procedere all’acquisizione degli atti e quindi alla loro lettura”.

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