Un grande aiuto dato a una regione che a livello sanitario è storicamente una delle regioni più in difficoltà.
Gino Strada parla della situazione in Calabria, per cui l’aiuto di Emergency è stato necessario per la costruzione di un reparto Covid a Crotone, ma non finisce qui: “Il nostro intervento specifico sul coronavirus l’abbiamo concluso a Crotone, stiamo continuando la normale attività in Calabria con il nostro Poliambulatorio di Polistena. In questo momento, in relazione alla pandemia, Emergency non è impegnata in Calabria. Abbiamo dato la nostra disponibilità ad aiutare in altri posti della regione, stiamo aspettando che qualcuno ci dica se c’è bisogno di noi”.
Il fondatore di Emergency parla della missione a Crotone si è conclusa circa un mese fa. “A Crotone è andata bene – spiega Strada -, abbiamo messo in piedi questo secondo reparto Covid, pensato anche per una possibile ripresa dell’epidemia in Calabria. Per fortuna non c’è mai stato bisogno di occupare tutta la struttura. Quindi direi che è andata bene”.
In città, aggiunge Strada, “c’erano due reparti Covid, il nostro e un altro all’interno dell’ospedale di Crotone, e in ogni reparto c’erano mediamente tra i 25 e 30 pazienti”. Infine, soffermandosi sulle notizie non incoraggianti relative alle vaccinazioni in Calabria, Gino Strada offre l’aiuto di Emergency: “Se ci fosse bisogno di noi anche per le vaccinazioni, se ce lo chiedono, saremo pronti. Purtroppo dalla Calabria sulla salute non sono mai arrivate notizie incoraggianti”.
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