Sileri: "Sui vaccini serve più coraggio, in Europa c'è troppa burocrazia"
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Sileri: "Sui vaccini serve più coraggio, in Europa c'è troppa burocrazia"

Sileri ha spiegato di pensare "anche alla produzione di questi vaccini. Per arrivare alla ricerca di un vaccino unico, un 'panvaccino' - ha aggiunto - che possa garantirci un futuro stabile"

Pierpaolo Sileri
Pierpaolo Sileri
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9 Marzo 2021 - 16.28


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Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a ‘Timeline’ su SkyTg24, ha dichiarato che “dobbiamo sicuramente migliorare la campagna vaccinale che ha avuto dei ritardi, inutile nascondersi dietro un dito. Ora il piano vaccinale è stato implementato con l’arrivo di più dosi”, ma “forse serve un’azione comunitaria ancora più forte nel reperire altri vaccini che magari provengono da altri mercati, penso al vaccino russo e a quello cinese”.
Sileri ha spiegato di pensare “anche alla produzione di questi vaccini. Per arrivare alla ricerca di un vaccino unico, un ‘panvaccino’ – ha aggiunto – che possa garantirci un futuro stabile” contro questo virus “che circolerà ancora chissà per quanti mesi, se non addirittura anni”.
“Forse dobbiamo fare scelte più coraggiose – ha osservato Sileri – In Europa sembra tutto più complicato, c’è una burocrazia di mezzo. Invece Paesi più pragmatici dei nostri, come Inghilterra, Israele e Usa, sono più agili. È il momento di scelte coraggiose”, ha ribadito il medico ed esponente di M5S.
“Il vento è cambiato perché arrivano sicuramente più vaccini e sono state redistribuite le categorie a cui sono stati somministrati i vaccini che altrimenti sarebbero giaciuti nei frigoriferi”. Però Sileri auspica “scelte ancora più coraggiose, come rendere utilizzabili i vaccini a scopo sperimentale. D’altro canto la stessa cosa avremmo potuto farla per gli anticorpi monoclonali. Non possiamo più aspettare settimane o mesi dietro alla burocrazia”, ha precisato.

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