Cominciano da oggi 20 novembre i test di massa in Alto Adige per arginare i contagi di Covid-19.
Secondo il bollettino ieri sono stati registrati 696 nuovi casi nella regione zona rossa. “Dobbiamo fare in fretta tutto il possibile per proteggere la salute della popolazione locale” ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “Il piano prevede un totale di 350.000 persone da testare in 116 Comuni in circa 200 strutture” ha detto l’assessore provinciale Arnold Schuler.
Patrick Franzoni, responsabile del progetto Test rapidi in Alto Adige, ha rivolto il proprio appello a tutte le cittadine e tutti i cittadini. “Dobbiamo ora cercare tutti insieme di far calare il ritmo dei contagi. Dopo un paio di settimane buie, in cui i numeri sono aumentati vertiginosamente, dobbiamo restare uniti e fare tutto il possibile per abbassarli” ha detto Franzoni.
Con il test a tappeto al via da oggi fino a domenica 22 novembre sarà possibile raggiungere persone che altrimenti non verrebbero testate.
Grazie al test sarà possibile individuare immediatamente le persone infette che non lo sanno ancora, imporre loro una quarantena domestica di 10 giorni e interrompere così la catena dei contagi.
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