Crisanti: "Il canto diffonde il virus, meglio evitare i cori nelle scuole"
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Crisanti: "Il canto diffonde il virus, meglio evitare i cori nelle scuole"

Il virologo riporta un caso negli Stati Uniti in cui uno studente, che cantava in un coro, si è infettato e ha contagiato altre 50 persone

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4 Settembre 2020 - 10.58


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Il virologo Andrea Crisanti, riportando un caso negli Stati Uniti in cui uno studente, che cantava in un coro, si è infettato e ha contagiato altre 50 persone, ha invitato ad accantonare l’idea di lezioni di canto nel nuovo anno scolastico che sta per iniziare in emergenza Coronavirus: “Le goccioline del respiro hanno un raggio di caduta di due metri, che con il canto può aumentare. Le mascherine possono aiutare ma non so quanto”, ha aggiunto. “Nessuno sa quale sia la distanza minima per cantare insieme in sicurezza”.

Parlando del pool testing, Crisanti ha spiegato che può essere utile contro il Covid in vista della riapertura delle scuole, ma solo fino a quando i positivi continueranno a essere pochi. “Eseguire i pool test – ha sottolineato – significa che invece di fare un tampone singolo io ne metto insieme 10 o 20 e testo tutti insieme. Finché la frequenza dei positivi è molto bassa ha senso, ma quando aumenta la probabilità che io abbia un positivo per pool diventa elevata. Se accade, devo spacchettare tutto ed è molto complesso, perché bisogna rintracciare tutti e ripetere i singoli tamponi”.
L’esperto ha poi parlato del numero di tamponi necessari con la riapertura delle scuole. “Se vogliamo convivere col virus, senza arrivare a una trasmissione diffusa, serve almeno triplicarli”. “I test rapidi andrebbero validati. Sono utili perché permettono di avere delle risposte in tempi brevi, ma per farli c’è bisogno di un operatore sanitario che impiega circa 20 minuti a persona. Quindi in un’ora se ne possono fare solo quattro”. Nella stessa quantità di tempo è possibile fare circa 30 tamponi. “A Padova ne facciamo 5.000 al giorno”, ha sottolineato. Parlando del piano presentato al governo per eseguire 300.000 tamponi al giorno, Crisanti ha spiegato che al momento è ancora in fase di valutazione.

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