Il 10 marzo il Cts approvò il lockdown totale: lo conferma un verbale ancora riservato
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Il 10 marzo il Cts approvò il lockdown totale: lo conferma un verbale ancora riservato

Adesso dovrà essere palazzo Chigi a decidere se eliminare il vincolo di riservatezza e trasmetterlo al Copasir

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10 Agosto 2020 - 08.59


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Il Corriere della Sera riporta che ci sarebbe un verbale ancora secretato del 10 marzo scorso in cui il Comitato Tecnico Scientifico avrebbe approvato le scelte del Governo sul decretare la chiusura totale dell’Italia per la pandemia di Coronavirus. Adesso dovrà essere palazzo Chigi a decidere se eliminare il vincolo di riservatezza e trasmetterlo al Copasir, sempre nell’ambito dell’operazione di verifica che cerca di capire con esattezza cosa accadde in quelle settimane. 
Secondo la ricostruzione corrente, il 3 marzo venne inviata al premier una relazione con l’indicazione di chiudere Alzano Lombardo e Nembro, ma sia il Governo che la Regione Lombardia non agiscono. Il 7 marzo, il Cts richiede due diversi livelli di contenimento, uno per le zone rosse del nord, e uno parziale per il Centro e il sud. L’8 marzo, alle 3 del mattino, arriva il provvedimento del Governo, ma in poche ore, alla fine della giornata, arriva la decisione di estendere il lockdown a tutta Italia per l’aggravarsi della situazione.
Il 10 marzo arriva poi il documento del Cts, ancora segreto, che dà il via libera alla linea già decisa dal Governo.

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