Ricciardi preoccupato per la gestione della Ue: "Il trasporto aereo non è sotto controllo"
Top

Ricciardi preoccupato per la gestione della Ue: "Il trasporto aereo non è sotto controllo"

Il consigliere del ministero della Salute in un'intervista al Messaggero, preoccupato per gli arrivi dall'estero.

Walter Ricciardi
Walter Ricciardi
Preroll

globalist Modifica articolo

13 Luglio 2020 - 08.14


ATF

“Il settore del trasporto aereo in questo momento non è sotto controllo”: a dirlo è Walter Ricciardi, che, in un’intervista al Messaggero, ribadisce la necessità di una risposta rapida di fronte a un’Europa “ancora troppo lenta nei confronti delle minacce imminenti”. Secondo il consigliere del ministero della Salute, “i veri problemi arrivano da Brasile, Russia, India, Usa, Messico, Perù, Cile, Ecuador, paesi oggi fuori controllo”.

“Al contrario del trasporto ferroviario, dove nei treni, almeno in Italia, c’è garanzia di igiene, nella stragrande maggioranza del trasporto aereo questo non avviene” spiega l’ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma, il quale, riferendosi a quei Paesi che aprono le frontiere per incentivare il turismo, Ricciardi sottolinea che “le spinte economiche spesso portano a decisioni sbagliate”.

“Non si rendono conto che invece incentivano l’ingresso del virus in Europa. Nell’ordinanza del Governo, ancora più attenta della precedente, è stato deciso il blocco dei voli diretti, ma anche quello, alle frontiere, dei passeggeri che vengono dai Paesi a rischio con voli intermedi. Purtroppo l’ipotesi di
tamponi negli aeroporti non è fattibile, non essendoci affidabilità dal punto di vista tecnico e anche perché in un aeroporto arrivano migliaia di persone ogni giorno: invece, bisogna limitare i rischi a monte, mentre Paesi come Svezia, Gran Bretagna e nei Balcani non hanno fatto quasi niente per contrastare la diffusione del virus. Non è accettabile che le persone da questi Paesi vengano in Italia”.

Leggi anche:  Muore per un malore a bordo di un volo Ryanair, la moglie del 34enne si accorge della tragedia all'arrivo

“Noi dobbiamo reagire al momento, non possiamo pregiudicare la situazione di un Paese che ha fatto tanto ed è stato colpito per primo” conclude il consigliere del ministero della Salute.

Native

Articoli correlati