I boss delle cosche di Gioia Tauro ricevevano il reddito di cittadinanza: 37 denunce
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I boss delle cosche di Gioia Tauro ricevevano il reddito di cittadinanza: 37 denunce

A percepire il sussidio soggetti condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso: danno erariale di circa 279mila euro.

Immagine di repertorio- carabinieri
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11 Giugno 2020 - 11.25


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Tra i beneficiari del reddito di cittadinanza c’erano anche boss della ‘ndrangheta ed elementi di spicco della cosca Piromalli-Molè di Gioia Tauro (Reggio Calabria). Lo hanno scoperto i carabinieri, coordinati dalla procura di Palmi, che hanno denunciato 37 persone. A ricevere il reddito erano anche soggetti condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso e figure apicali della ‘ndrangheta del mandamento Tirrenico.
Le irregolarità riscontrate dai militari a carico di 37 cittadini, di cui 33 italiani e 4 stranieri, hanno consentito di stimare il danno erariale complessivo in circa 279mila euro, scongiurando per il futuro un ulteriore ammanco di circa 134.500 euro, somme che i percettori avrebbero altrimenti incassato.

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