La storia del medico impegnato tre mesi in un reparto Covid: va in ferie e il primo giorno ha un infarto
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La storia del medico impegnato tre mesi in un reparto Covid: va in ferie e il primo giorno ha un infarto

La moglie: "Mio marito è una vittima indiretta del covid. Lo stress vissuto lo ha cambiato per sempre e nessuno potrà restituirgli un cuore nuovo"

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10 Giugno 2020 - 12.42


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Per tre mesi, in piena allerta covid, ha lavorato nel reparto per prendersi cura dei pazienti dell’ospedale Santa Maria di Terni. La notte prima dell’inizio delle sue ferie, passata la situazione emergenziale, lo pneumologo Claudio Gradoli ha avuto un infarto. Due ore dopo è stato operato al cuore.
Racconta l’episodio il Messaggero:

Difficile stabilire, ora, una connessione causa-effetto diretta “ma anche impossibile non pensare a quei tre mesi sotto stress, ai tanti giorni passati al lavoro in maniera consecutiva”.

Il medico adesso si sta riprendendo, ha potuto rassicurare lui stesso la moglie, la dottoressa Maria Grazia Proietti, che ha deciso di scrivere una lettera aperta.

“Io credo che mio marito possa considerarsi una vittima indiretta del Covid. La vita professionale stressante che ha vissuto in questi tre mesi e non solo, ha cambiato la sua vita, nessuno può restituirgli un cuore nuovo, nessuno può restituirci la vita di prima, perché la nostra vita non sarà più quella di prima”.

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