Il Tar dice stop a ristoranti e bar in Calabria e Santelli accusa: "Calpestati i diritti dei cittadini"
Top

Il Tar dice stop a ristoranti e bar in Calabria e Santelli accusa: "Calpestati i diritti dei cittadini"

Jole Santelli: "Quella del Governo è una vittoria di Pirro, l'ordinanza aveva avuto validità per 11 giorni. Doveva decidere la Corte Costituzionale

Jole Santelli
Jole Santelli
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Maggio 2020 - 14.18


ATF

L’ordinanza che apriva la Calabria è stata annullata: il Tar di Catanzaro ha annullato il ricorso e ha disposto che l’ordinanza emessa lo scorso 29 aprile, nella parte in cui dispone che sul territorio della Regione, è ‘consentita la ripresa delle attività di Bar, Pasticcerie, Ristoranti, Pizzerie, Agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto’ venga annullata e che la chiusura venga effettuata dall’autorità amministrativa. 
 “Prendiamo atto della decisione del Tar, ma non nascondiamo il rammarico per una pronuncia che provoca una battuta d’arresto ai danni di una regione che stava ripartendo dopo 2 mesi di lockdown e dopo i sacrifici dei cittadini. Una scelta così importante spettava alla Corte costituzionale, unico organo in grado di fare chiarezza sul rapporto governo-Regioni. Il Governo Conte ha poco da esultare: si tratta di una vittoria di Pirro che calpesta i diritti dei cittadini, dopo che per 11 giorni l’ordinanza ha avuto validità”. Così la presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
“È una decisione pur rispettabile ma ininfluente: l’ordinanza infatti ha avuto piena esecuzione per 11 giorni e il Governo ha preannunciato per mercoledì che disporrà l’apertura di bar e ristoranti a livello generale. La Regione ha vinto con il mancato accoglimento del decreto cautelare ed ha avuto un importante risultato acquisendo la primazia politico-istituzionale di tutela delle prerogative costituzionali delle regioni”. Lo afferma l’avv. Oreste Morcavallo, uno dei legali che ha assistito la Regione Calabria.

“Le sentenze e le leggi non si discutono ma si applicano. E questo deve valere per ognuno di noi. La sicurezza sui luoghi di lavoro per lavoratori e cittadini è una nostra priorità assoluta nell’emergenza Covid-19. Il governo sta facendo ripartire il Paese in sicurezza. Non è la stagione delle divisioni, dei protagonismi e dell’individualismo”. Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, commenta la decisione del Tar della Calabria di annullare l’ordinanza emanata dalla presidente Jole Santelli che consentiva la riapertura di alcune attività commerciali nella Regione.

Native

Articoli correlati