È ormai una realtà consolidata in tutto il mondo: l’isolamento forzato sta provocando un’ondata di violenza domestica senza precedenti e a farne le spese sono soprattutto le donne e i bambini. L’Oms si dice “profondamente turbata dalle segnalazioni di molti paesi, tra cui Belgio, Bulgaria, Francia, Irlanda, Federazione Russa, Spagna, Regno Unito di un aumento delle violenze contro donne e uomini, da parte del partner, e contro i bambini, collegate a Covid-19. Sebbene i dati siano scarsi, gli Stati membri segnalano un aumento che arriva fino al 60% delle chiamate di emergenza da parte delle donne aggredite dal partner in aprile rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”. A segnalarlo è Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che oggi in conferenza stampa ha analizzato proprio il fenomeno della violenza nell’emergenza Covid-19.
“Le richieste online alle linee anti-violenza sono aumentate fino a 5 volte. E il nostro partner delle Nazioni Unite Unfpa (United Nations Population Fund) ha lanciato un allarme forte e chiaro: se il blocco dovesse continuare per 6 mesi, ci aspetteremmo altri 31 milioni di casi di violenza di genere a livello globale”, avverte Kluge. C’è poi il fatto che “viene segnalata solo una minima parte dei casi. Parliamo molto di numeri e statistiche, ma per un momento non dobbiamo dimenticare il lato umano, le donne e i bambini che vivono questa realtà giorno dopo giorno”.
Il direttore dell’Oms Europa lancia allora tre indicazioni: “Ai governi e alle autorità locali: questa non è una opzione, ma dovrebbe essere considerato un obbligo morale assicurarsi che i servizi per combattere la violenza esistano e siano dotati di risorse. Alle comunità e al pubblico diciamo che la violenza non è una questione privata: restate in contatto, contattate e sostenete vicini, conoscenti, famiglia e amici. Se vedi qualcosa, parlane”, raccomanda. “Infine a coloro che subiscono violenza: la colpa non è mai la vostra. Mai. La propria casa dovrebbe essere un posto sicuro. Allora chiedete aiuto”.
Kluge sottolinea che “non ci sono scuse per la violenza e non dobbiamo tollerare questo abuso di potere, sia esso fisico, sessuale, emotivo o finanziario. La violenza di qualsiasi tipo e in qualsiasi momento, contro donne, uomini, bambini o anziani non deve essere tollerata”.
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