Bufala sulla morte di una volontaria per test sul vaccino, arriva la smentita: "Sto benissimo"
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Bufala sulla morte di una volontaria per test sul vaccino, arriva la smentita: "Sto benissimo"

Elisa Granato, ricercatrice a Oxford e volontaria per i test sul vaccino anti Covid-19 invita a non condividere l'articolo

Elisa Granato
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26 Aprile 2020 - 09.25


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Elisa Granato è una ricercatrice italiana coinvolta nel programma di sperimentazione del vaccino contro il coronavirus a Oxford. La scienziata, con il collega australiano Edward O’Neill, è stata protagonista del primo passo del trial clinico.
Ma poche ore dopo, la dottoressa ha dovuto smentire una notizia sulla propria morte a causa del vaccino, ovviamente falsa: “Non c’è nulla come la sveglia con un articolo finto sulla propria morte. Io sto bene, non condividete l’articolo in questione. Non bisogna dargli attenzione. Piuttosto, condividete un gattino”. 
Granato, ricercatrice di zoologia e microbiologia a Oxford, ha pubblicato una serie di tweet per offrire informazioni sul clinic trial. “Finora sto benissimo, l’intero team sta facendo un lavoro eccellente monitorando e sostenendo tutti i partecipanti”, ha scritto ieri. “Il vaccino non” contiene “il virus Covid19. E’ solo una piccola porzione del virus, abbinata ad un virus diverso, non funzionante. Questo significa che non si può replicare negli esseri umani ma è in grado (e speriamo lo farà) attivare il sistema immunitario e proteggerlo del Covid19. Non sarò infettata dal Covid19 di proposito”. 
“Lo studio esamina la produzione di anticorpi, possibili effetti collaterali (dovrebbero essere simili ad un’influenza lieve) e la protezione dal Covid19 nel ‘mondo reale’ nel corso dei prossimi mesi/prossimo anno. Lo studio -prosegue- è in doppio cieco: né io né le persone che somministrano il vaccino sappiamo se ho ricevuto il placebo o il vaccino” oggetto della sperimentazione”, aggiunge.

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