Oggi abbiamo deciso di “chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria a garantirci beni e servizi essenziali”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte sull’emergenza coronavirus, parlando della “crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. la morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova.
“Misure severe, ma non abbiamo alternative”
Quelle messe in atto sono “misure severe, ne sono consapevole, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a
tutelare noi stessi”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in diretta Facebook. Sono misure “che richiederanno tempo per far vedere i loro effetti”, ha aggiunto.
Stop alle attività produttive non essenziali”
Oggi abbiamo deciso di “chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria a garantirci beni e servizi essenziali”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte sull’emergenza coronavirus, parlando della “crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. la morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”.
Servizi bancari, postali e assicurativi restano attivi”
“Continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari”, dice il premier Conte. Le nuove misure saranno in vigore fino al 3 aprile.
Calma, nessuna corsa ai supermercati
“Invito tutti a mantenere la calma”, “saranno aperti tutti i supermercati”, “non abbiamo modificato gli orari. I negozi di generi alimentari e di prima necessità restano aperti, non ci sono ragioni di corsa agli acquisti” nè di lunghe file per rifornirsi di generi alimentari, ha aggiunto Conte.
Argomenti: covid-19