Coronavirus: servirà l'autocertificazione anche per muoversi a piedi
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Coronavirus: servirà l'autocertificazione anche per muoversi a piedi

Lo ha dichiarato Angelo Borrelli: "Uscite di casa solo per lo stretto indispensabile". Per il momento non è prevista la chiusura totale

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11 Marzo 2020 - 18.29


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Anche per uscire a piedi si dovrà portare con sé l’autocertificazione: lo ha dichiarato il commissario per l’emergenza Coronavirus Angelo Borrelli: “Uscire per lo stretto necessario e indispensabile. Chi esce a piedi dovrà portare con sé l’autocertificazione”. 
La nuova autocertificazione, entrata in vigore dopo la dichiarazione della zona protetta in tutta Italia, è scaricabile qui in formato Pdf. 
Ricordiamo che per “stretto necessario e indispensabile” si intende andare al lavoro o ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali (si può fare la spesa e andare in farmacia, unici due esercizi commerciali che sono sempre aperti e riforniti regolarmente. 
Si possono portare a passeggio i cani e si può andare a fare sport, ma sempre in luoghi dove sia possibile mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone. Per tutti i possibili spostamente e divieti, cliccate qui. 
Ci saranno misure più strette?
Il Governo non lo ha escluso, facendo intendere che in gran parte dipenderà da due fattori: il numero di contagi, di cui è previsto un inevitabile aumento nei prossimi giorni, e la capacità di ognuno di noi di seguire le regole. Borrelli ha dichiarato che la possibilità di una chiusura generalizzata “deve ancora essere valutata, al momento non ci sono decisioni”. 

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