Quindicenne ucciso a Napoli, il carabiniere è accusato di omicidio volontario
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Quindicenne ucciso a Napoli, il carabiniere è accusato di omicidio volontario

Nelle prossime ore ci sarà l'autopsia sul corpo del ragazzo e domani la convalida del fermo per il complice 17 enne, arrestato per tentata rapina.

Ugo Russo
Ugo Russo
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2 Marzo 2020 - 17.25


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Svolta a sorpresa nel caso della morte di Ugo Russo, il 15enne ucciso da un carabiniere di 23 anni che aveva reagito a un tentativo di furto. Ora proprio il carabiniere è accusato di omicidio volontario.

Nelle prossime ore ci sarà l’autopsia sul corpo del ragazzo e domani la convalida del fermo per il complice 17 enne, arrestato per tentata rapina.

Nel corso dell’indagine sulla morte del giovane è emerso anche che il ragazzo aveva in tasca un Rolex e una catenina d’oro. Aveva già commesso quindi un altro colpo prima di quello che gli è risultato fatale. Il pm Simone de Roxas ha ascoltato anche la testimonianza della fidanzata del carabiniere 23enne e soprattutto i primi risultati del medico legale. 

“Al momento è prematuro azzardare qualsiasi ipotesi o dichiarazione sul reato di cui dovrà rispondere il mio assistito visto che c’è un’indagine in corso e non c’è ancora nulla. C’è ancora tutto da accertare”. Così Enrico Capone, legale del carabiniere. Il ragazzo, morto poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, è stato raggiunto da due colpi di pistola esplosi dal militare in borghese, uno al torace e l’altro dietro al collo. “Siamo dispiaciuti per la morte del ragazzo – dice – ma siamo assolutamente tranquilli e soprattutto fiduciosi nell’operato della magistratura”.

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