Sapienza, gli studenti protestano: "Per il discorso inaugurale davanti a Liliana Segre scelto un estremista di destra"
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Sapienza, gli studenti protestano: "Per il discorso inaugurale davanti a Liliana Segre scelto un estremista di destra"

Valerio Cerracchio (scelto a rotazione secondo le regole dell'ateneo) è membro di molte associazioni di estrema destra. Ma lui si difende: "Io seguo i valori della Costituzione, non sono fascista"

Liliana Segre
Liliana Segre
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17 Febbraio 2020 - 18.18


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Un gruppo che si firma “Le studentesse e gli studenti antifascisti dell’università Sapienza di Roma” hanno denunciato un fatto clamoroso, ossia che durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2019-2020 (prevista domani, martedì 18 febbraio), alla presenza di Liliana Segre e del presidente Mattarella, prenderà la parola nel corso della cerminia anche Valerio Cerracchio, ossia uno studente che “aderisce ad organizzazioni di stampo neofascista”, cosa per la quale il gruppo si dichiara “preoccupato e sconcertato”: “Come studenti e studentesse che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo, non ci sentiamo rappresentati dallo studente che interverrà, chiediamo dunque al Rettore, Eugenio Gaudio, di fare un passo indietro rispetto a questa scelta”.
In effetti i social di Cerracchio non lasciano adito a dubbi: non mancano riferimenti a movimenti di estrema destra, dall’associazione Nes a Generazione Popolare (che vede tra i presidenti anche il nipote dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemmanno), e gruppi di cui fanno parte anche alcuni esponenti della Lega. 
Il punto è che, tecnicamente, l’Università non ha scelta: Cerracchio non è stato scelto per le sue idee politiche, ma perché lo studente che parla alla cerimonia viene scelto ogni anno a rotazione quest’anno è il turno di Ingegneria. 
Ci sono, comunque, all’interno dell’ateneo, anche chi difende Cerracchio, persino dalle fila di Sapienza in Movimento, gruppo che conta tra i vertici molti studenti che si dichiarano di sinistra. Tra questi c’è Antonio Lodise, che spiega: “Io sono cresciuto con Berlinguer tra i miei miti, ma difendo l’operato di Cerracchio, che è molto attivo per i ragazzi. È legittimo che gli studenti antifascisti possano avere un pensiero, ma non è giusto processare le persone in questo modo”. 
Il diretto interessato ha poi dichiarato: “Il mio discorso sarà dedicato agli studenti. Saluterò anche la senatrice Segre, la cui presenza mi onora. Sì, faccio politica a destra da quando sono adolescente, ma rispetto i valori della Costituzione e per questo mi definisco antifascista e antirazzista”.

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