Pensa di inviare il messaggio d'addio alla compagna ma sbaglia numero: salvato dal suicidio
Top

Pensa di inviare il messaggio d'addio alla compagna ma sbaglia numero: salvato dal suicidio

Lʼuomo, un cinquantenne di Rho, aveva per errore selezionato in rubrica il contatto di un agente della polizia locale che ha quindi dato lʼallarme

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
Preroll

globalist Modifica articolo

30 Gennaio 2020 - 11.31


ATF

Voleva togliersi la vita ma, invece di inviare il messaggio d’addio alla compagna, l’ha mandato per errore a un agente della polizia locale in servizio a Rho (Milano) ed è stato salvato prima che si buttasse sotto a un treno. Preso dall’agitazione, l’uomo aveva selezionato in rubrica il numero dell’agente, che fin dal primo WhatsApp ha compreso la gravità della situazione e ha dato l’allarme al comando di Rho. Una volta rintracciato in stazione, il cinquantenne è stato salvato.

I messaggi destinati alla moglie erano chiarissimi: le diceva che era in stazione e che aveva deciso di farla finita. “Sentirete parlare di me al telegiornale”, le scriveva. Come riporta il Corriere, l’agente, allarmato dal tono che non lasciava dubbi, a quel punto ha cercato di prendere tempo e ha deciso di fingersi la compagna del cinquantenne. Ha continuato a chattare e, nel frattempo, con un altro telefono, ha dato l’allarme al comando di Rho.

 

Nella discussione fra i due, il cinquantenne, a un certo punto si è insospettito e ha chiesto a quella che credeva essere la sua compagna: “Perché i tuoi messaggi mi arrivano da un altro numero?”. L’agente, però, ha usato una scusa e ha continuato a tenerlo al telefono. Nel frattempo, la polizia locale ha attivato la geolocalizzazione del telefonino. Il numero era intestato a un uomo con residenza a Rho che, per lavoro, passa lunghi periodi tra Svizzera e Francia. Per questo è stata allertata anche la polizia di frontiera.

Leggi anche:  25 aprile 1945: quando la voce di Sandro Pertini chiamò alla rivolta

 

La svolta è arrivata quando il cinquantenne è stato rintracciato in stazione ferroviaria di Rho-centro, su una delle banchine, con il cellulare ancora in mano, pronto a togliersi la vita. Gli agenti, con discrezione, lo hanno avvicinato e poi accompagnato al comando e, infine, all’ospedale di Rho. L’uomo, apparso visibilmente confuso, starebbe attraversando un periodo di depressione, dovuto, a quanto pare, proprio alla crisi della relazione sentimentale.

Native

Articoli correlati