Santanché indagata per istigazione all'odio razziale: disse le migranti vengono a fare le 'puttane'
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Santanché indagata per istigazione all'odio razziale: disse le migranti vengono a fare le 'puttane'

La senatrice di Fratelli d'Italia durante una trasmissione Rai aveva detto che il 90% batte il marciapiede, aggiungendo "Le nigeriane"

Daniela Santanché a Cartabianca
Daniela Santanché a Cartabianca
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29 Gennaio 2020 - 21.10


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Il pubblico ministero di Genova Fabrizio Givri ha aperto una indagine per diffamazione e propaganda e istigazione all’odio razziale la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanché per le sue dichiarazioni durante una puntata di Carta Bianca, la trasmissione condotta da Bianca Berlinguer su Rai3. 
L’iniziativa è stata presa dopo la denuncia di Aleksandra Matikj, Presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione.
La Santanchè era stata denunciata per avere affermato più volte, durante la trasmissione televisiva “Cartabianca” condotta da Bianca Berlinguer che: «Il 90% delle donne che arrivano in Italia vanno a fare le puttane sulle strade!», aggiungendo urlando: «Le nigeriane!» E alla domanda: «E tutte le donne che vengono qua coi bambini che muoiono in mare?», la Santanché aveva risposto: «Le donne che arrivano in Italia sono messe sulla strada a fare le prostitute!», offendendo e diffamando così tutte le Donne migranti in Italia.
L’offesa generalizzata era stata poi rilanciata il giorno dopo sul suo profilo Twitter, a conferma che non si era trattato di una reazione d’impulso, ma di una convinzione presentata come verità.
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Poi si passa alla strage nel Mediterraneo con le considerazioni della Santanchè sulle puttane.

 

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