E se i voti, anche se pochi, della sinistra radicale fossero decisivi per vincere? Sì può, in nome della critica al moderatismo del Pd, alla fine non solo far vincere la destra, ma la peggiore destra che ha sdoganato odio e razzismo e dato il via libera al fascismo di ritorno.
Il rischio c’è
“Io lotterò fino all’ultimo perché la Lega non passi. Se mai dovesse andare male, mi batterò per dire che la colpa non è di quella sinistra che da tempo non vota con il Pd. Ma faccio un appello: proviamo a far passare un po’ di sinistra radicale in consiglio regionale, ma c’è solo un candidato che può battere quello della Lega ed è Bonaccini. Quindi dobbiamo fare il voto disgiunto e dare comunque il voto a lui”.
Parola di Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli, figli di Alcide, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia.
In un’intervista al Manifesto Adelmo, da sempre impegnato per la memoria della Resistenza, ricorda la sua posizione: “Quando ci sono le elezioni io mi impegno sempre a sinistra. Stavolta anche di più. Con la Lega che rischia di vincere, bisogna essere costruttivi”.
E aggiunge: “Non dico di turarsi il naso e votare, ma non possiamo disperderci a vantaggio della destra”.
Argomenti: matteo salvini