Ricchi, viziati, scuole cattoliche: chi sono i due statunitensi accusati dell'omicidio del vice-brigadiere
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Ricchi, viziati, scuole cattoliche: chi sono i due statunitensi accusati dell'omicidio del vice-brigadiere

Tutti e due di San Francisco erano in Europa per fare un giro tra i diversi paesi. Tanti soldi e carte di credito

Lee Elder Finnegan e Gabriel Natale Hjorth
Lee Elder Finnegan e Gabriel Natale Hjorth
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28 Luglio 2019 - 08.41


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La ricca e viziata ‘comunista’ Carola Rackete viveva in maniera semplice e salvava vite.
Altri ricchi, viziati e non comunisti, alloggiano in alberghi di lusso, bevono, si drogano e girano con coltelli.
 Una vita da sogno, con ville nella zona più esclusiva di San Francisco, carte di credito a disposizione e viaggi per il mondo spesati da mamma e papà. Questa la vita di Lee Elder Finnegan, 19 anni, e Gabriel Natale Hjorth, 18 anni, i due giovani americani rei confessi dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Studenti di una scuola cattolica, amici sui banchi del liceo, talenti dello sport. I vicini di casa si dicono sconvolti, parlano di bravi ragazzi, ma ora si rivela la loro doppia vita, fatta di eccessi, droga e alcool ma lontano da casa.
Lee Elder Finnegan è nato a San Francisco nel 2000. Famiglia facoltosa, si diploma al liceo pubblico Tamalpais nella Mill Valley, dove incontra Natale Hjorth. Per un breve periodo, frequenta la prestigiosa scuola cattolica San Francisco Sacred Hearth Preparatory, dove la retta annuale è di circa 21mila dollari. Qui Elder, un ragazzo alto e robusto, si afferma come talento del football e diviene, da matricola, titolare della squadra del liceo. Il suo profilo Instagram rivela i lati più oscuri di questo giovane borghese americano.
Nel mondo social si fa infatti chiamare “King of Nothing”, cioè re del niente e nella sua biografia, compare una sola frase: “La morte è garantita, la vita no”. 
 Gabriel Natale Hjorth ha 18 anni, anche lui residente a San Francisco. Ha conosciuto Elder sui banchi del liceo e da quel momento i due ragazzi hanno iniziato a frequentarsi.
Famiglia di origini italiane, era arrivato a Roma prima dell’amico per salutare alcuni parenti. Il padre Fabrizio consulente finanziario e la madre Heidi agente immobiliare della Golden Gate Sotheby’s. Come il compagno, studente mediocre, diplomato senza particolari meriti. Poco attivo sui social, Natale possiede solo un profilo su SoundCloud, dove condivide con i suoi pochi follower le sue passioni musicali.
Qui, ha pubblicato nei giorni scorsi una foto che lo ritrae pieno di buste davanti alla boutique di Gucci, dove si è divertito a fare shopping prima dell’omicidio del vicebrigadiere. 
 Le vacanze romane erano state pagate probabilmente da Elder e dovevano essere parte di un viaggio più lungo in giro per l’Europa. Obiettivo divertirsi e sballarsi con droga e alcool. Un altro volto, questo, dei due ragazzi dell’alta borghesia americana.

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