Cresce l'idea di "Un'altra Storia", prima assemblea regionale del movimento siciliano
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Cresce l'idea di "Un'altra Storia", prima assemblea regionale del movimento siciliano

Il movimento “Un’Altra Storia” ha voluto tenere la propria assemblea regionale a Pergusa, al centro dell’Isola, nell’ombelico della Sicilia. Per lanciare il messaggio di credere caparbiamente nei compiti difficili.

Lago di Pergusa
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27 Marzo 2019 - 08.54


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Occupare gli spazi abbandonati dalla politica e lì seminare un nuovo campo, con una partecipazione vasta e diffusa. Questo l’obiettivo del movimento nato da qualche tempo in Sicilia e che in questi ultimi mesi ha fatto registrare una interessante partecipazione attiva nella elaborazione, settore per settore, di tante espressioni della società isolana, soprattutto di tanti giovani. Il movimento “Un’Altra Storia” ha voluto tenere la propria assemblea regionale a Pergusa, al centro dell’Isola, nell’ombelico della Sicilia. Per lanciare il messaggio di credere caparbiamente nei compiti difficili.
Cambiare le cose. L’assemblea di “Un’altra Storia” ha voluto comunicare il bisogno di recuperare il valore del dono e dell’agire, sulle ali della gratuità, con il continuo agire, movimentando il territorio, reclamandone la partecipazione come modello di costruzione dell’essere soggetto politico. L’obiettivo fermamente voluto è quello della rinascita di cantieri, tematici e territoriali, all’interno dei quali fare emergere il bene comune.
Per arricchirli Un’Altra Storia attinge ancora una volta alle suggestioni e ai suggerimenti offerti dalla scuola di formazione politica Alberto Tulumello e alla esperienza della costruzione dal basso dell’azione politica così come si va affermando all’interno dell’ ”Isola che c’è “, una rete solidale fra associazioni agenti nel territorio isolano, un patrimonio di ricchezza sconosciuta ai più, ma che recentemente sta sperimentando il modello dell’incontro con i parlamentari regionali, per costruire, insieme, percorsi normativi.
Tre i workshop già attivati: quello dell’inclusione e dell’accoglienza, quello del welfare e quello dell’agricoltura. Già pronto a partire è quello dei paesaggi culturali e altri due sono in incubazione. Un’altra Storia, in definitiva, vuole occupare campi di politica abbandonati, all’interno dei quali piantare il seme della comunità, della partecipazione e della gestione dei beni pubblici al fine del benessere collettivo.
L’assemblea ha eletto Emanuele Villa presidente, Alfio Foti coordinatore e si è dotata di un Gruppo di Servizio che offrirà la propria disponibilità ed esperienza al Gruppo dei Referenti, individuati territorialmente o dai cantieri tematici.

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