I fascisti non si smentiscono: insulti sui social dell'Anpi
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I fascisti non si smentiscono: insulti sui social dell'Anpi

In seguito agli insulti fascisti sulle loro pagine social, l'Anpi scrive un post: "ci vorrebbero muti, ma oggi si agisce costituzionalmente. Ci dispiace per voi"

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27 Ottobre 2018 - 14.19


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Da sempre in prima linea per Resistere, per denunciare e per mantenere viva quella coscienza antifascista su cui si basa la nostra Costituzione, Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) deve fare giornalmente i conti con i troll fascisti che vigliaccamente come loro solito attaccano la loro pagina social con insulti e segnalazioni, oltre che minacce. 

Per questo il post comparso oggi sulla loro pagina Facebook: ” fascisti ci insultano su questa pagina e ci vorrebbero muti, se non peggio. Non sarebbero loro altrimenti. Il patriottismo razzista è stato sconfitto decenni fa. E alla sua prole ignorante è rimasto solo strumentalizzare le vicende tragiche, senza alcun rispetto per le vittime. Oggi si ragiona e si agisce costituzionalmente. Ci dispiace per voi”.

In un paese, in un mondo dove le estreme destre reazionarie hanno ormai pericolosamente rialzato la testa, tornando a incantare le masse disincantate dall’inefficienza dei governi precedenti, associazioni che conservano e preservano la memoria di ciò che è stato il fascismo nel novecento sono più importanti che mai. Massima solidarietà all’Anpi e a chi ogni giorno Resiste. 

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