Galeotte furono le mutande verdi: il leghista Cota condannato a 1 anno e 7 mesi
Top

Galeotte furono le mutande verdi: il leghista Cota condannato a 1 anno e 7 mesi

L'ex governatore del Piemonte e altri 24 imputati sono stati riconosciuti colpevoli nel processo d'appello sulla 'rimborsopoli'. Condannato il capogruppo leghista alla Camera

L'ex governatore del Piemonte Cota
L'ex governatore del Piemonte Cota
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Luglio 2018 - 16.16


ATF

Qualcuno ricorda il famoso caso delle mutande verdi? Non erano mutande ma pantaloncini e lo scontrino  – si era difeso l’ex governatore del Piemonte – era finito per sbaglio tra i rimborsi.
In primo grado Cota era stato assolto. Ma adesso le cose sono cambiate in appello: sono stati tutti condannati i 25 imputati del processo d’appello, a Torino, per la ‘Rimborsopoli’ degli ex consiglieri regionali del Piemonte. All’ex governatore leghista Roberto Cota, che in primo grado nel 2016 era stato assolto, sono stati inflitti un anno e 7 mesi di reclusione.

Undici mesi a Riccardo Molinari, oggi capogruppo alla Camera dei Deputati.
Molinari, che in primo grado era stato assolto, è stato riconosciuto colpevole del peculato di 1.158 euro. Per lui la Corte ha anche disposto l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici sospendendola comunque per 12 mesi.
Tra i condannati figurano altri due parlamentari: il leghista Paolo Tiramani (un anno e cinque mesi) e Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia (un anno e sette mesi

I politici erano finiti sotto inchiesta in seguito a un controllo avviato dalla guardia di Finanza (coordinata dalla procura) nel settembre 2012. I militari avevano raccolto la documentazione messa a disposizione dai consiglieri: scatoloni pieni di scontrini, fatture, ricevute per ottenere i rimborsi previsti dalla legge per il funzionamento dei gruppi consiliari della Regione. Le valutazioni avevano permesso di accertare che i soldi erano stati spesi in ristoranti e bar, ma anche in negozi di abbigliamento e gioiellerie. Tutte spese che ben poco hanno a che fare con l’attività della Regione.

Native

Articoli correlati