Una bella storia di tolleranza da parte della Chiesa – tra i pochi reali oppositori di questa deriva razzista – parla di di campo estivo in montagna con la comunità pastorale della parrocchia di San Martino in Lambrate. Ma, come ha raccontato l’Avvenire, la grande importanza di questa iniziativa è che sono state aperte le porte a rom rumeni che vivono in una casa della periferia nord di Milano e non hanno disponibilità economiche tali da potersi permettere una vacanza.
Anche grazie al lavoro di mediazione della Comunità di Sant’ Egidio – ha sempre raccontato l’Avvenire – l’oratorio ha portato con sé tre bambini rom che hanno condiviso con i ragazzi del quartiere una bella esperienza. «Faccio la volontaria e aiuto Ale e suo fratello soprattutto nello studio. Ieri sera, nel tragitto in auto da Lambrate alla Bicocca Ale mi ha raccontato di aver festeggiato il compleanno della “cuoca” cantando tanti auguri a te in italiano – racconta Antonella Loconsolo, l’accompagnatrice dei bambini -.
L’Italia è più bella di come la dipingono al telegiornale – ha detto al quotidiano dei vescovi l’accompagnatrice -. Sono certa che a renderla migliore sono queste spallate ai muri di pregiudizi e di emarginazione».
La Chiesa di Lambrate contro i pregiudizi: campo estivo con i bimbi rom
Con la mediazione della comunità di Sant'Egidio la parrocchia ha ospitato alcuni piccoli in difficoltà economiche che non avevano mai fatto una vacanza
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13 Luglio 2018 - 14.49
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