Rimini, fascisti italiani e polacchi in spiaggia: ecco le ronde nere
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Rimini, fascisti italiani e polacchi in spiaggia: ecco le ronde nere

L'iniziativa di Forza nuova con l'estrema destra polacca per presidiare il litorale. Insorge il coordinamento antifascista: "un rigurgito di quella terribile piaga che fu il fascismo"

Le ronde di Forza nuova
Le ronde di Forza nuova
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11 Luglio 2018 - 07.48


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Ronde di squadristi sulla spiaggia di Rimini. Forza nuova, insieme al gruppo di estrema destra polacco Onr, si è suddivisa in squadre di vigilanza percorrendo le aree balneari di Rimini dallo scorso 5 luglio sino al 9.
Un’iniziativa fieramente rivendicata da Forza nuova Romagna: “Si è conclusa con successo – ha scritto l’organizzazione xenofoba in un comunicato – la prima operazione europea per la sicurezza nata dalla collaborazione tra i militanti italiani di Forza nuova e quelli polacchi dell’Onr”. E accusa: “Tutte le sigle della sinistra antagonista riminese che si erano mobilitate per ostacolarne lo svolgimento in tutti i modi”.
I gruppi di estrema destra italiano e polacco hanno passeggiato sulla spiaggia, sia di giorno che di notte, e presidiato i luoghi “caldi” di Rimini.
“Dispiace per il disagio arrecato dalle forze di polizia al nostro seguito – ha detto Mirco Ottaviani, coordinatore regionale Romagna per Forza nuova – dispiace di non essere potuti arrivare dappertutto, dispiace di essere riusciti a restituire borse ai legittimi proprietari senza essere riusciti a recuperarne il denaro, ma siamo consapevoli che ne è valsa la pena, e che, anche se solo per poco, qualcuno ha potuto sentirsi più sicuro e per un attimo padrone a casa propria”.
“La nostra presenza – ha detto ancora Ottaviani – non è passata inosservata sui bus, sui treni e nei parchi cittadini. Tanti riminesi ci hanno ringraziato per la nostra costante attività, in questi giorni”.
La reazioni
Contro le ronde squadriste non sono mancate anche manifestazioni di “resistenza etnica” pubbliche. Nel mirino anche gli hotel che hanno ospitato i militanti nazi-fascisti ‘vittime’ di attacchi collettivi sul web.
Il coordinamento antifascista della provincia di Rimini, a cui aderiscono partiti del centrosinistra, dal Pd a Leu, e associazioni come Anpi, Arci e Libera, ha annunciato di essere pronto a organizzare presidi e azioni di contrasto alle prossime iniziative che verranno intraprese dai forzanovisti. “Da diversi mesi – ha detto Rossella De Troia del coordinamento – a Rimini assistiamo a un rigurgito di quella terribile piaga che fu il fascismo. Vogliamo invitare tutti a vigilare e scongiurare il ritorno di certe dinamiche politiche”.
“In città, proprio negli ultimi mesi, stiamo assistendo a un incremento di operazioni sulla falsa riga di quelle organizzate negli scorsi giorni. Forza Nuova ha voluto strumentalizzare nella maniera più negativa i terribili stupri subiti da una turista polacca e da una transessuale peruviana lo scorso agosto. Così facendo questi militanti intendono sostituirsi allo Stato alla stessa maniera dei mafiosi”.
Duro anche il commento del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale del Pd. “Un’immagine di quel tipo si rivela un danno economico al turismo a livello internazionale. Sulle spiagge di Ravenna abbiamo i vigili e bastano quelli”.

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