Operaio di 19 anni resta ucciso nel cantiere navale sotto gli occhi del padre
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Operaio di 19 anni resta ucciso nel cantiere navale sotto gli occhi del padre

Il ragazzo è rimasto schiacciato da un blocco di cemento del peso di circa 700 kg. Sono stati il padre e il fratello a prestargli i primi soccorsi ma purtroppo senza esito

Il cantiere navale di Monfalcone
Il cantiere navale di Monfalcone
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9 Maggio 2018 - 12.16


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Incidente mortale sul lavoro stamane nel cantiere della Fincantieri di Monfalcone (Gorizia). Un operaio di soli 19 anni, M. S. di Fiumicello, impiegato in una ditta di carpenteria che lavora a Panzano in appalto, è rimasto schiacciato da blocco di cemento del peso di circa 700 kg. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. Con il giovane c’erano il padre e il fratello della ditta che, sconvolti, hanno provato a soccorrerlo. Il ragazzo è stato immediatamente trattato con manovre avanzate di rianimazione dal personale del 118 arrivato sul posto con un’ambulanza e l’automedica. Poi il disperato trasporto con l’elisoccorso all’ospedale di Cattinara, che purtroppo si è rivelato vano: il giovane è morto poco dopo per le gravi ferite riportate. Nella giornata di domani sarà proclamato il lutto cittadino a Monfalcone in ossequio alla vittima dell’incidente sul lavoro accaduto questa mattina nello stabilimento di Fincantieri: lo ha fatto sapere la sindaca sindaco Annamaria Cisint. “Siamo letteralmente affranti – ha detto – mi sono immediatamente recata in Fincantieri e vedere un padre straziato per aver visto morire sotto i propri occhi il figlio è un’emozione terribile, che non si può dimenticare e ci spinge a fare tutto il possibile affinché questi drammi non debbano più verificarsi”. “Uno dei problemi principali che vanno affrontati con la massima urgenza è quello della produzione in contemporanea di tante navi – ha detto la Cisint -: questo porta ad un frazionamento rilevante del lavoro, con la presenza, nei vari cantieri, di svariati addetti, intenti nelle mansioni più disparate”. Secondo quanto ha riferito il sindaco, cui è stata illustrata la dinamica della tragedia da parte dei vertici del gruppo navale, il giovane si trovava in compagnia del padre, che è il titolare della ditta esterna che stava svolgendo la lavorazione durante la quale si è consumato il dramma. Un’azienda che da molti anni opera come partner di Fincantieri. La ditta stava sistemando l’area del bacino secondo le prescrizioni che erano state fornite dagli organi competenti. Sul posto, per stabilire la dinamica esatta, ci sono i carabinieri e il personale dello Spisal dell’Azienda sanitaria. (ANSA).

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