Milano: trovato il corpo di una donna in un sacco, legato a delle pietre
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Milano: trovato il corpo di una donna in un sacco, legato a delle pietre

Riaffiorato dal fondale di una cava abbandonata a Cernusco sul Naviglio.

Milano: trovato il corpo di una donna in un sacco, legato a delle pietre
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5 Dicembre 2016 - 22.41


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È giallo a Cernusco sul Naviglio. Dal fondale di una cava abbandonata è affiorato il cadavere di una donna. Il corpo era legato a delle pietre e infilato dentro a un sacco di cellophane. A trovare il corpo è stato il proprietario dell’area che ha notato lo strano involucro nell’acqua durante un sopralluogo.
Il titolare della cava si è accorto che spuntava un pezzo di plastica e ha notato il rivestimento di una forma anatomica. Poco dopo, attorno alle 15, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Cernusco per riferire del ritrovamento. I militari sono così andati sul posto e hanno chiesto l’aiuto dei vigili del fuoco per recuperare il cadavere. Qualcuno, secondo la prima ipotesi degli investigatori, ha gettato il corpo della donna già senza vita – potrebbe avere un’età compresa tra i 40 e i 50 anni – nel corso d’acqua nel punto in cui è stata trovata, all’interno di una cava privata in via Adua. Il corpo, in tuta e senza scarpe, legato dai nodi di una corda è stato infilato in una busta di cellophane, con gli arti assicurati al peso di alcune pietre  perché il cadavere rimanesse sul fondo. La donna non è ancora stata identificata: di carnagione bianca, potrebbe essere italiana.
Le condizioni del corpo lasciano ipotizzare che sia stato abbandonato lì da non più di un giorno ma sarà l’autopsia, disposta dal pm di turno del tribunale di Milano Francesco Cajani, a chiarire esattamente tempi e modalità dell’omicidio. Non è chiaro se ci siano ferite evidenti né di che tipo.
La cava si trova accanto a via Adua, in un’area circondata da campi e, da un lato, confinante con un centro commerciale.
I carabinieri stanno verificando l’identità della donna attraverso le impronte digitali con la speranza che sia già stata inserita nella banca dati delle forze dell’ordine. Le generalità potrebbero dare un’immediata svolta e indirizzare le indagini verso una pista, intanto si raccolgono tutti gli elementi possibili a partire dalle eventuali immagini di telecamere della zona. Un’impresa non semplice considerando il luogo del ritrovamento.
 

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