Si pente e chiede perdono a Dio il killer di Livatino
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Si pente e chiede perdono a Dio il killer di Livatino

Si tratta di Gaetano Puzzangaro, uno dei quattro uomini del commando che il 21 settembre del 1990 uccise il "giudice ragazzino"

Rosario Livatino
Rosario Livatino
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29 Giugno 2016 - 12.35


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Si è pentito di aver ucciso il giudice Rosario Livatino e chiede perdono a Dio per quel che ha fatto. Gaetano Puzzangaro, uno dei quattro uomini del commando che il 21 settembre del 1990 uccise il “giudice ragazzino” sulla strada tra Caltanissetta e Agrigento, dal carcere ha scritto una lettera riservata al cardinale Francesco Montenegro, dicendo del pentimento, implorando il perdono di Dio. L’agguato avvenne in contrada Gasena, quasi alle porte di Agrigento, ma in un territorio di competenza delle famiglie mafiose di Favara e Palma di Montechiaro. E Puzzangaro era originario di Palma. Il pentito è stato inserito tra i testimoni che saranno ascoltati nel corso del processo che porterà sugli altari Rosario Livatino.

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