Platì adesso ha un sindaco. Il centro della Locride considerato ad alta densità’ mafiosa, torna ad avere un sindaco democraticamente eletto dopo dieci anni di gestione commissariale.
In questo fortino-rifugio delle cosche più pericolose d’Italia che ha chiamato al voto i suoi 3700 abitanti dopo cinque anni di commissariamento a causa delle infiltrazioni mafiose, è impossibile capire dove stiano il bene e il male, chi stia con la ‘ndrangheta, chi la subisca e chi la combatta.
Ma c’è una speranza. Intanto c’è un nuovo primo cittadino. È Rosario Sergi, che ha ottenuto 1.275 voti, con una percentuale del 63,4%. Sergi ha sconfitto Ilaria Mittiga, figlia dell’ex sindaco Francesco la cui Amministrazione fu sciolta nel 2003 per infiltrazioni mafiose. Nel 2015 a Platì non si era potuto votare perchénon erano state presentate liste.