Più macabra che pittoresca, dato che i tratti folcloristici rivendicati dal suo capo e fondatore vengono subito eclissati da terrificanti e ovvi paragoni storici, la pattuglia di trenta giovani croati in divisa militare nera al servizio di Branimir Glavaš avrà a disposizione nei prossimi giorni un campo di addestramento di otto ettari per esercitarsi. A quale fantomatica battaglia non è dato sapere, poiché la figura di riferimento di questi ragazzi – dallo sguardo truce e sempre pronti ad omaggiarlo con il saluto di rito – non è più un generale in guerra e i tempi dei conflitti balcanici sono ormai lontani. Si avvicina invece la data delle elezioni parlamentari croate (8 novembre), a cui Glavaš – sul quale grava una pesante condanna per crimini di guerra perpetrati a Osijek contro cittadini serbi, mai scontata per intero – parteciperà in veste di capolista del partito di destra Hdssb (Alleanza croata democratica di Slavonia e Baranja).
Ma il controverso candidato, che a questa tornata elettorale diventerà quasi certamente deputato della Repubblica, continua a non vedere nulla di discutibile nel partecipare ai comizi scortato da una milizia (Slavonska sokolksa garda, Guardia dei falchi di Slavonia) messa in piedi a un mese dal voto. A suo dire l’intento è prettamente propagandistico e “sportivo”: la squadra di ragazzi in tenuta militare, di cui faranno parte anche altri giovani “reclutati” mediante Facebook e gli altri social network, visto che la fila di aspiranti membri è davvero lunga, si limiterà esclusivamente a sfoggiare le proprie doti durante sfilate e parate. E per essere in perfetta forma occorre dunque poter disporre di una vasta struttura dove addestrarsi con cura; da qui all’affitto di un ampio campo militare dotato di poligono il passo è stato brevissimo. Peraltro dal mondo politico non è neanche giunta una condanna equivoca alla clamorosa iniziativa. Stando agli analisti, sia Hdz (il principale partito dello schieramento nazionalista, in leggero vantaggio nei sondaggi) che l’Sdp (la forza politica leader della maggioranza di centrosinistra, in netto rialzo rispetto ai mesi passati) vorrebbero portare acqua ai rispettivi mulini. Non bisogna infatti dimenticare che per entrambe le coalizioni, in caso di elezioni giocate sul filo del rasoio – lo scenario più probabile secondo gli ultimi pronostici -, l’appoggio dell’Hdssb risulterebbe fondamentale per formare un nuovo governo.
(Francesco Caponio)
