Sardegna, appalti truccati e mazzette in 13 comuni
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Sardegna, appalti truccati e mazzette in 13 comuni

Un'associazione a delinquere ramificata in tutta l'isola e finalizzata al controllo dell'aggiudicazione di appalti pubblici.

Sardegna, appalti truccati e mazzette in 13 comuni
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28 Aprile 2015 - 15.28


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Appalti e mazzette al centro dell’inchiesta che fa tremare 13 comuni sardi. Una associazione a delinquere ramificata in tutta l’isola e finalizzata al controllo dell’aggiudicazione di appalti pubblici è stata sgominata dalla Guardia di Finanza di Oristano e dal Comando della Compagnia dei carabinieri di Tonara, che da martedì mattina sono impegnati nella esecuzione di 24 misure cautelari personali e numerose perquisizioni.

Sono cinque i sindaci arrestati, si tratta dei primi cittadini dei comuni nuoresi di Ortueri Salvatore Casula, di Tonara Pierpaolo Sau, di Belvì Rinaldo Arangino; di Villasalto (Cagliari) Luigi Usai, e di San Giovanni Suergiu (Carbonia-Iglesias) Federico Palmas.

Proprio nel Sulcis e in particolare nella zona di Carbonia sono in corso alcune perquisizioni. L’indagine riguarda in prevalenza centri del nuorese e del cagliaritano: sono Desulo, Ortueri, Belvì, Tonara, Aritzo, Nuoro, Siniscola, Villasalto, San Giovanni Suergiu, Quartu Sant’Elena, Cagliari, San Vito, Sant’Antioco, Irgoli e Posada. Sono coinvolti nell’inchiesta amministratori locali, responsabili degli uffici tecnici comunali e professionisti.

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