Marò: l'udienza è stata rinviata al primo luglio
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Marò: l'udienza è stata rinviata al primo luglio

Per Latorre e Girone ancor una brutta notizia. I due fucilieri sono in India dal 2012.

Marò: l'udienza è stata rinviata al primo luglio
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12 Marzo 2015 - 10.33


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Il tribunale speciale di Nuova Delhi ha rinviato, ancora una volta, l’udienza dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone “al primo luglio, in attesa di una pronuncia della Corte Suprema che sta esaminando il caso”. Lo confermano all’Adnkronos fonti dell’ambasciata italiana a Nuova Delhi.

Il giudice Neena Bansal Krishnam, dopo aver ricevuto informazioni sull’udienza svoltasi martedì nella Cancelleria della stessa Corte, ha fissato la nuova data. Prima di prendere la decisione, il magistrato ha avuto una breve discussione con i legali dei due militari italiani ed ha visionato l’ordine di sospensione degli atti processuali emesso dalla tempo fa dalla Corte Suprema

Vito (Fi): il governo italiano si svegli – “Marò, nuovo rinvio e nuova udienza fissata al 1 luglio, ma basta! Governo italiano svegliati!!!”. Lo ha scritto in un tweet Elio Vito di Forza Italia, presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati in merito all’ulteriore rinvio da parte dell’India della sentenza sul caso che riguarda i due fucilieri italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Salatto (Pi): è vergognoso il nuovo rinvio – “Nell’indifferenza generale continuano ad allungarsi i tempi, viene nuovamente rinviata l’udienza che dovrebbe finalmente risolvere la vicenda dei nostri due marò in India. E’ vergognoso. È un classico esempio di come ormai gli interessi economici prevalgano sulla politica, sui principi, sui valori, sulle leggi”. Lo ha dichiarato in una nota Potito Salatto, vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia e membro del bureau PPE a Bruxelles.

“In altri tempi – ha aggiunto Salatto – a salvaguardia della dignità e dell’orgoglio nazionale, una vicenda del genere avrebbe prodotto significative reazioni immediate da parte del Paese vittima di un sopruso internazionale. Oggi, purtroppo, non è più così e la crisi morale, ideale del mondo occidentale si acuisce sempre più sotto i colpi degli interessi commerciali e finanziari di alcuni. Renzi, Gentiloni, Mogherini, se ci siete battete un colpo in nome della vostra stessa credibilità. Gli italiani lo aspettano da tempo”.

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