Vaccini killer, le morti sospette diventano 11
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Vaccini killer, le morti sospette diventano 11

Le vittime in Sicilia, in Molise, in Puglia, in Emilia Romagna, in Lazio, Lombardia e in Toscana. Partono nuove inchieste in diverse città.

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28 Novembre 2014 - 15.44


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Continua a salire il numero di morti sospette dopo la somministrazione del vaccino Fluad della Novartis, bloccato da ieri. Secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Aifa, i casi sarebbero diventati undici con gli otto di oggi che vanno ad aggiungersi ai tre di ieri. Le persone avevano ricevuto il vaccino non solo dai lotti bloccati, ma anche da altri.

Stamattina nuove vittime: un 80enne di Prato, deceduto giovedì dopo aver assunto il farmaco il giorno prima. Il medico di famiglia, registrato il decesso, ha controllato il lotto di appartenenza del vaccino somministrato, che è risultato coincidere con uno dei due per i quali è stato deciso il ritiro, il 143301 e il 142701. Il medico ha così dato l’allarme alle autorità sanitarie. Che stanno già investigando sulla corretta conservazione dei vaccini sotto accusa e sulla reale corrispondenza tra questi e i decessi.

La quinta vittima è stata denunciata in Puglia, a Lecce. Intanto in Sicilia e in Molise i carabinieri dei Nas stanno eseguendo il sequestro di materiale e documenti nell’ambito delle indagini scattate dopo le tre morti sospette fra anziani.

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L’azienda Usl di Parma ha segnalato al ministero dalla Salute un nuovo caso sospetto di morte. Un 80enne di Parma, affetto da una grave patologia cronica, è deceduto nell’arco delle 48 ore dopo la somministrazione del farmaco e per questo motivo è stata attivata la segnalazione all’Aifa. L’anziano deceduto a Parma, il cui caso è stato segnalato al ministero dalla Salute, non era stato vaccinato con un campione del farmaco inserito nei lotti bloccati dall’Aifa nei giorni scorsi. Lo spiegano fonti mediche dell’Azienda Usl di Parma.

Altre due morti sospette dopo l’assunzione del vaccino antiinfluenzale si sono verificate anche a Roma. Si tratta di due anziani: una donna di 92 anni e un uomo di 77 anni. Entrambi di recente avevano fatto il vaccino antiinfluenzale Fluad.

L’Asl di Como ha disposto verifiche sulla morte di un anziano, avvenuta la scorsa settimana, per accertare se sia correlata all’impiego del vaccino Fluad. L’uomo aveva una situazione clinica “di co-morbidità complessa”. Il vaccino, insieme ad altre due tipologie (Vaxigrip e Intanza) è tra quelli forniti dalla Asl per la campagna di antinfluenzale.

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Con una nota stampa, l’azienda farmaceutica Novartis fa sapere che: “Sta collaborando con le autorità sanitarie per rispondere in merito ai quesiti sollevati. Flaud è un vaccino anti influenzale indicato per gli anziani. È stato approvato nel 1997 e il suo profilo di sicurezza è stato dimostrato da oltre 65 milioni di dosi distribuite con successo in tutto il mondo, che confermano i dati già raccolti durante gli studi clinici che hanno coinvolto oltre 70.000 pazienti”.

Anche la procura di Siena ha aperto un’inchiesta sulla vicenda del vaccino antinfluenzale Fluad. Non ci sarebbero però ancora iscritti nel registro degli indagati. Intanto l’assessore toscano alla Salute Luigi Marroni ha intanto riferito che sono 60mila i toscani vaccinati con dosi di vaccino, che era destinato solo agli anziani, appartenenti ai lotti a rischio. Nessuna dose è stata utilizzata per i bambini.

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