Renzi contestato durante la visita all'Expo
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Renzi contestato durante la visita all'Expo

Il premier arriva a Milano e viene accolto da striscioni, urla e proteste, dopo gli ultimi scandali giudiziari.

Renzi contestato durante la visita all'Expo
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13 Maggio 2014 - 12.21


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Matteo Renzi ha deciso di voler “mettere la faccia” sull’evento dell’Expo meneghina, la cui immagine rischia di restare gravemente compromessa dall’inchiesta giudiziaria che ha portato a sette arresti. Il premier è giunto a Milano con i ministri Maurizio Martina (Agricoltura) e Maurizio Lupi (Infrastruture)per un vertice dopo le inchieste che mettono a rischio l’Expo.

Al suo arrivo in via Rovello, dove ha sede la società di Expo, il premier è stato contestato da una ventina di militanti dell’associazione per la casa che hanno cercato di sfondare il cordone di polizia in via Dante. Accanto alla sede è stato allestito un banchetto della Lega Nord e il premier, prima di entrare, ha stretto la mano a chi era lì.

Una ventina di manifestanti, con bandiere rosse con la scritta “Stop agli sfratti, sgomberi e pignoramenti” hanno gridato slogan contro il governo: “Expo è una truffa” e hanno esposto cartelli con la scritta “una solo grande opera, casa per tutti”. Un cordone di polizia li tiene in via Dante, a una cinquantina di metri dalla sede della società.

Renzi a Milano prima del vertice sull’Esposizione universale ha visitato la scuola elementare Massaua. Renzi è stato accolto dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia e da alcune decine di bambini, arrivando con 40 minuti di ritardo rispetto al previsto. Diverse decine di alunni della scuola milanese di via Massaua lo hanno accolto nel cortile, con i genitori e i nonni in curiosa attesa oltre alla recinzione, fra il ‘pubblico’ anche una decina di insegnanti della scuola San Giusto che, indossando cappelli da cuoco, hanno mostrato all’indirizzo del premier dei cartelloni per chiedergli di ”salvarli” dal passaggio alla competenza statale da quella comunale, considerata rischiosa.

A quanto si è saputo, la scuola visitata questa mattina dal capo del governo (che si trova oltre la circonvallazione a ovest del centro di Milano) è stata scelta dopo una lettera inviata a Roma sui finanziamenti per il rifacimento degli edifici scolastici: la struttura è infatti fra le più vecchie della città.

“Voi siete molto importanti, anche se non votate. datemi una mano a cambiare l’Italia”: questo il senso del messaggio che il premier Matteo Renzi ha dato agli alunni della scuola elementare di via Massaua a Milano, secondo quanto si è appreso al termine della visita. Agli alunni il capo del,Governo ha donato una copia della Costituzione, il testo “che ci fa stare insieme” e ha elogiato il ruolo degli insegnanti.

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